Ugo leone L'attività di ricerca. Su scala internazionale, le iniziati\re per tentar~ di risolvere il pro,blema dell'acqua sono numerosissime e l'Italia vi è discretam,ente inserita. Particolarmente importante è il « decennio i,drologico » lan.ciato dall'UNESCO n·el 1965, cui l'Italia partecipa co,n u11 proprio piano di ricerche, che prevede l'acquisizione di •precisi dati p1uviometrici, studi e ricerche sulle nevi e sui ghiacci, sul1'evapo,razio,n·e, sulle acque superficiali- e sotterranee, sui fenomeni di afflusso e d.eflusso nei bacini idrografi.ci, e i11oltre la formazione di esperti nel cam,po dell'idrologia scientifica. Altrettanto numero-se sono le iniziative « nazionali ». Il comitato interministeriale per la ,programmazione economica, nel quadro dei « Pro.grammi ·di ricerca -di soluzioni di particolari proble·mi di ordine economico », ad esempio, ha affidato il compito di intraprendere studi e ricerche al CNR. Questo agisce attraverso tre commissioni: per l'idrologia, l'approvvigionamento e l'inquinamento. Parallelamente, agli inizi di quest'anno, sono co,minciati a Roma i lavori della Conferenza nazionale delle acqu·e, lavori che si concluderanno nel 1970 e che inten,dono recare ur1 co·ntributo allo studio ed alla definizione di una coordinata ed unitaria politica dell'acqua in Italia. A queste attività si aggiunge, ·poi, quella di vari Ministeri e .di enti •pub,blici e privati: ciascuno dei quali porta avanti una propria politica settoriale, con enorme dispendio, quindi, di energie e di mezzi finanziari. È per questo motivo che siamo d'accordo, anche in questo caso, con la propo-sta .del ·prof. Nebbia di accentrare in un unico organismo - un Ente nazion·ale dell'acqu~ - tutte le responsabilità relative al settore. Questo Ente, fra l'altro, do\ 1rebbe adottare una diversa e più giusta po1itica tariffaria. Oggi in Sicilia o in Puglia l'a.cqua costa cinque volte più che in Piemonte o in Lombardia. Questa discriminazione, basata unicamente sul fatto che nelle due re,gio·ni me·ridionali citate come esempio l'acqua è scarsa, mentre è 1 più abbondante nelle altre ,due, è assolutamente inaccettabile; p·articoilarm,ente, poi, nel contesto di una politica economica diretta a pro·muove·re lo sviluppo delle regioni meridionali. Il prezzo dovrebbe essere uguale per tutti: « il maggior prezzo pagato dai cittadini ·che hanno disponibile l'acqua a più basso costo - propone il prof. Ne·bbia - dovrebbe affluire ad una Cassa conguaglio dell'Ente, che con questi fondi potrebbe contribuire al finanziamento di nuo,ve opere -di appro,vvigion·amento idrico e ,di depurazione delle aoqu.e usate ». Una politica del genere è analo,ga a quella già attuata dall'ENEL per l'energia elet38 --. Bibiiotecaginobianco
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