Nord e Sud - anno XVI - n. 113 - maggio 1969

La battaglia dell' acqua di Ugo Leone Per la sua particolare confo,rmazione orografica, l'Italia presenta - talvolta in misura esasperata - tutta la vasta gamma dei problemi che ,derivano dalla ma,ncanza delle acque e dalla loro irregolare .distribuzione. Il ,continuo aumento della popolazione ed il miglioramento del livello di vita; il costante sviluppo industriale e l'inquinamento delle acque superficiali; l'estendersi dell'irrigazione: sono questi i princi,pa:Ii fatto,ri del1'i,nsufficienza ,delle risorse idriche rispetto ai fab,bisogni. Il fenomeno è diffuso, a livelli diversi, in tutte le regio 1 ni. In più, nelle regioni meridionali, alla penuria ,di acqua si accom,pagnano i proble 1 mi derivanti dalla irrego:larità delle piogge - le qu·ali, come scriveva Giustino Fortunato, « si distribuiscono meno equamente fra le varie stagioni e la primavera non po1 rta il beneficio di quelle piogge discretamente abbondanti -che favoris,cono la vegetazio,ne specialmente delle colture erbacee » - e dal fatto che gran p·arte ·dei terreni del Mezzogiorno sono impe·rmeabili: pe.r cui le pio1gge, concentrate e a carattere torrentizio, quando cadono fanno più male che bene. È per que·sti mo,tivi che, come abbiamo avuto altre volte occasione ,di dire, la lotta per l'acqua si combatte su due fronti: lotta per l'acqua e lotta contro l'acqua. Non si tratta cioè so1o di una battaglia per reperire sempre nuove fonti idriche e per difendere quelle esi,stenti, ma è anche una lotta di difesa dalle acque. Così, accanto ai problemi di Milano, che vede assottigliarsi a vista d'o,cchio la sua falda sotterranea e avvelenare le acque dei suoi fiumi dagli scarichi in,dustriali, .esistono quelli :della Calabria, i cui abitanti rischiano di morire di sete d'estate e di annegare d'inverno. Oggi, la maggior parte dell'acqua dolce ,disponibile ne1 mon,do è impiegata per l'irrigazione; ep1 pure, di quel terzo della terra che è rappresentato da terre emef\se, so,lo po,co più di un decimo è coltivato. Contemporaneamente si acc1 resce a p·assi ,da gigante la richiesta di a•cqua per usi industriali, tanto che ben presto l'in31 Bibii_otecaginobianco

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