I ne,nici di Mansholt questi, un milione circa verrebbero destinati a parchi naturali, mentre almeno qu,attro milioni dovrebbero essere rimboschiti. Ma dove andranno questi cinque milioni di persone che abbando,neranno la terra entro il 1980? La metà di ess·e dovrebbero semplic.emente andare in pensione. Ed infatti il « piano » prevede per i coltivatori di età superiore ai 55 anni, che abbandon-eranno la terra, una pensione di cjrca 50 mila lire al mese. Ciò dovrebbe facili tare 1 'ampliamento delle aziende. Quel li eh-e « lasciano », comunque, no1 n avranno l'obbligo di vendere la loro azienda: per ottenere la pensione ·potranno limitarsi ad affittarla per un pe~ riodo di 18 anni. L'altra metà, ossia circa 2 milioni e 500 mila persone, dovrebbero invece tro, 1are lavo,ro negli altri settori produttivi. Ma non emigrando, verso altre regioni, come è avvenuto fino ad oggi. Il «piano» prevede una spesa di 1.250 miliardi di lire all'a11no per la creazione di nuovi posti di lavoro nelle regioni in cui l'eso,dn dall'agricoltura sarà più massiccio. Saranno i1 noltre istituite de1 lle borse di studio annu'ali di 375 mila lire per consentire ai coltivatori che lasceranno. i campi di riqualificarsi professionalmente. Parallelamente con queste misure, il « piano » ne prevede· d'""'lle altre destinate a riequilibrare i mercati. Si tratt·a, in pratica, di diminuire il prezzo dei prodotti di cui si sono formate pauros-'""' eccedenze inv,endute. In tal modo si dovrebbe incoraggiare la riconversione delle colture a favore di quei settori produttivi di cu1 è prevista una espansione della domand·a sui rnercati. Il costo del « piano » non è ancora b·en definito. Comunque, le stesse stime della Commissione sono molto vicine ai 4 mila miliardi di lire all'anno: una bella somm.a che dovrebbe l1scire dalle tasche dei contribuenti dei sei p·aesi del Mec. Ed infatti il primo dubbio sulla « cr,edibilità » - per dirla con una paroila alla moda - delle proposte di Mansholt è stato avanzato proprio in considerazione della fortissima spesa che esse implicano per i sei go• verni del M,ercato Comune. Ma l'uo1 mo politico olandese ha già risposto a queste critiche e, a nostro avviso, lo ha fatto in maniera convincente. La politica agrico1a attuale - ha detto Mansholt - costa cifre enormi ma i suoi risultati sono disastrosi. Non si può continuare a sprecare miliardi per avviare il latt,e, il grano o il burro ·all',alimentazione del bestiame senza, peraltro, mutare una virgola nell'assetto sociale e produttivo dell'agricoltura euro,pea. Tanto vale spendere questa cifra - e ma.gari qualcosa di più - per avviare un pro27 Bibii9tecaginobianco
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