Nord e Sud - anno XVI - n. 113 - maggio 1969

Antonio Rao zione è ben lontan·a dall'·essere realizzata so•prattutto in quelle zone del Mezzogiorno che presentano· le maggiori po·ssibilità di espansione, vale a dire nelle cosidd.ette « aree di svilup-po glob·ale », e particolarmente in quelle del Mezzogiorno co·ntin~ntale. In tutti i casi in cui un·a situazione di congestione si sovrappone a,d una con .. dizione di arretratezz·a e·cono,mica, i divieti e i vin,coli servo·no poco, e possono compo 1 rtare 11 -rischio di scoraggiare ulteriormente le già languenti iniziative impren.dito,riali. Di gran lunga preferibili sem-- brano piuttosto gli interventi che possono creare negli O•peratori economici un interesse con,creto ad una determinata localizzazione territoriale. Tale sarebbe ap1 p·unto la realizzazione di un'area attrezzata, ubicata in posizion.e strategica rispetto alle grandi vie di comu·ni-- cazione, .dotata di vari servizi specializzati, caratterizzata al suo interno da un'organizzazione urbanistic 1a particolarmente efficiente e gradevole, grazie ad una progettazione unitaria concepita spe,cificamen1te in funzione dei bisogni degli utenti. Ancora maggiore il co-ntributo diretto che l'area attrezzata può dare allo sviluppo industriale. Essa infatti ,dà modo: a) di centralizzare e di razionalizzare l'assistenza tecnica, finanziaria e commerciale, alle piccole. imprese; b) di facilitare gli scambi reci 1 proci e la r·eciproca fornitura di servizi tra le piccole imprese, con costo del trasporto quasi nullo; e) di attirare o di creare servizi specializzati, quali servizi di consulenza tecnico-ingegneristica, servizi di riparazio,ne e manutenzion,e degli impi·anti, una sezione per il cpntrollo della qualità, nonché uffici di assistenza co1 ntabile e di consulenz.a su problemi di gestione e di marketing. In particolare potrebbe essere possibile creare d·ei centri per la commercializzazione dei prodotti delle piccole imprese; d) di realizzare attrezzature com1 plementari, come magazzini, men·se, centri medico-sanitari, sale di lettura, impianti sportivi, servizi antincendi e di custo.dia comuni, etc. e) di coprire, attraverso l'affitto industriale, la deficienza di capitale di rischio de1 pic·colo o medio impren-dito 1 re, che sarà così impegn·ato solo in investimenti in macchinario e scorte, cioè in beni mo,bili eventualmente utilizzabili in altra sede. . f) di assicurare informazioni agli utenti circa imposte, agevolazioni, acqua, scarichi, elettricità, g·as, telefoni, lavoro, trasporti, etc., attrave·rso un'unica fonte, vale a dire la direzione dell'area. 16 Bibiiotecaginobianco .....

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