Nord e Sud - anno XVI - n. 113 - maggio 1969

Antonio Rao Nullo è stato, infine, il contributo di tale strumento al coii1solidamento e all'espansione delle piccole e medie imprese locali, come prova l'e,catombe di ·aziende op,eranti in settori tradizionali, verificatasi negli ultimi anni. Le tendenze spontanee ,di lo·calizzazione ·in,dustriale manifestatesi nel nostro pa·ese sono state dunque, come dicevamo, po•chissimo influenzate dalle varie .form-e d'incentiv-azione diretta e indiretta a favo·re del Mezzogiorno. I rari casi di unità di medie dimensio,ni nate nel Sud ha,nno riguardato filia1 li o branche d'imprese già esistenti, aventi lo stabilim·ento p·rincipale in altre regio·ni o all'estero, piuttosto che investimenti di so-cietà di nuova formazione (a meno di non voler pre·ndere in ,considerazione an·che le molte aziende rapidamente fallite). E questi rari casi si sono spesso verificati so1o· grazie al,l'apporto di capitale di rischio e di capacità tecnica da ·parte di so,cietà finanziarie a partecipazione pubblica. Questa circo·sta·nza ci porta al cuore del problema. A ,p·arità di dim-ensione o di ramo d'attività, i fattori di lo·calizzazione variano a seco,n-da che si tratti di un impianto esistente che deve trasferirsi, o di un nuovo impianto di un'impresa che già esiste, o· de-ll'investimento di una impresa che è stata appena cre·ata. Inoltre, variano secon1do che si tratti ,di aziende individuali (o familiari) o di società, e secondo il soggetto ,cui è affid·ata la direzione effettiva de1 ll' azien,da.· I p·rimi impianti di imprese appena costituite sono generalmente piccoli, dipendono all'inizio da un mercato locale o regionale e sono ubicate dove il fondatore e i suoi eventuali asso-ciati . VlVO,nO. Se è raro che una impresa già affermata co,nduca un'indagine scrupolosa per decidere quale possa essere la localizzazione ottima dj un suo nuovo stabilimento, è rarissimo, se non impo,ssibi 1 le, nel caso d'i.mprenditori che entrano per la prima volta nell'attività in,dt1strjale. Molte piccole aziende sop,ravvivono malgrado un'ubicazione sbagliata grazie a sacrifici n-ei profitti, alcune cresco·no· e correggono l'errore iniziale, e molte fal1 li,scono 7 • Se si tiene co,nto anche di quest'el,emento soggettivo, oltre che dei vantaggi o·biettivi esistenti nelle maggiori co·ncentrazioni urbanoindustriali, si co'mp•ren,de che, in tutti i casi in cui lo sviluppo industriale è imperniato in larga misura su piccole unità realizzate 7 U.S. Department of Commerce, Industria[ Location as a Factor in Regional Economie Develop1nent, 1967, pp. 11-13. 12 Bibiiotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==