Nord e Sud - anno XVI - n. 112 - aprile 1969

Giuseppe Di Vagno tori più idonei all'industrializzazione erano - va notato - una logica conseguenza delle direttive generali del Programma economico nazionale, che prevedeva la localizzazione nel Mezzogiorno di una parte importante della crescita industriale del paese .. No,n resta, allora, che dar risposta all'interrogativo: quali sono i motivi che hanno inficiato la strategia allora proposta? E, conseguentemente, quali le modificazioni da apportare alle linee direttrici dell'intervento negli anni a venire? 4. Punti critici e rzecessità di modifiche nell'interverzto straordinario. - Le riflessioni prima compiute e l'esperienza maturata fino ad oggi, impongono quindi di rivedere almeno alcuni fra i punti critici fondamentali dell'intervento straordinario, quali i criteri ispiratori della « Cassa per il Mezzogiorno », la politica di i11dustrializzazione, il sistema degli incentivi, le aree ed i nuclei di industrializzazione, i rapporti tra l'intervento e le istanze locali, e infine, i programmi strategici. La « Cassa per il Mezzogiorno ». - Una revisione di questo tipo non può non prendere le mosse da una verifica della validità degli stessi criteri ispiratori della « Cassa per il Mezzogiorno », dell'organismo, cioè, che ha sinora giocato il ruolo pri11cipale nell'azione d'intervento. E, anzitutto, non si può fare a meno di ricordare come tale azione abbia visto diminu.ire nel corso di questi 18 anni il valore degli elementi peculiari che all'origine la caratterizzavano, rispetto alle altre forme di intervento pubblico (pluriennalità dell'intervento, semplificazione delle procedure, intersettorialità). La pluriennalità dell'intervento, che consentiva di superare i lin1iti del bilancio statale, è stata via via estesa anche agli interventi delle amministrazioni ordinarie, mentre nel campo infrastrutturale sono statj effettuati esperimenti di programmazione di lungo respiro nelle imprese a partecipazione statale (interventi nelle autostrade, ecc.). La semplificazione delle procedure ha trovato una sempre maggiore applicazione nel campo delle o·pere infrastrutturali, da parte delle imprese pubbliche, delle aziende autonome dello Stato, ecc., che ha ri· dotto sensibilmente i tempi di realizzazione degli investimenti e di erogazione dei relativi importi; per contro, 1 'attuazione degli interventi della « Cassa » ha, talora, conosciuto ritardi e disfunzioni la cui ripetizione no,n può ovviamente essere consentita. ·ouanto all'intersettorialità dell'intervento straordinario, mentre in una prima fase riguardava solo il rapporto tra industria ed agricoltura e tra at,tività pro,duttive ed infrastrutture, essa oggi richiede una ben 88 Bibiiotecaginobianco

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