Nord e Sud - anno XVI - n. 112 - aprile 1969

Francesco Caruso parzialmente superate, è ragionevole prevedere, seguendo del resto gli obiettivi di oreiscita fissati dal1 l'ONU per iil «decennio di s.vi'lup1 po 1965-75», che il tasso annuale di crescita del PNL sarà in media del 4,5%. Per quanto riguarda poi gli obiettivi di crescita per settore, operando la classifica di ripartizione in settore primario (agricoltura), secondario (industria) e terziario (servizi), i tassi di crescita più elevati sono quelli che si riferiscono alle industrie. La media è sul 13% (dal 28% dell'Alto Volta, 19% 1della Mauritania e Maili, 16% del1la Co,sta d'Avorio, all'8,2% del Niger, 8,7% del Madagascar e Senegal). È bene chiarire, comunque, che la rapida crescita della produzione industriale, anche qualora do·vesse effettivamente verifica·rsi, non ap,porterà che un contributo poco rilevante alla crescita globale del PNL, data la parte relativamente modesta cl1e in esso occupa ancora il settore dell'industria. A,Ll'interno, di questo settore, poi, è interessan,te osservare che gli sforzi sono preminentemente rivolti alle industrie di trasformazione delle produzioni agricole - manifatturiere - e in generale di sostituzione delle impo,rtazioni. Solo in quattro paesi il ,ruolo della industria estrattiva sarà primordiale: il Gabon - minerale di ferro -, il Congo Brazzaville - potassio - il Togo - fo1 sfati - e la Mauritania - minerale di ferro e rame. Le previsio·ni di cresciita della produzione agricola so1 no gene,ralmen te molto basse, ovunque inferiori al tasso di crescita glo1 bale (ad eccezione del solo Mali) situandosi in media sul 3,5% (dal 5,5% del Senegal all'l,7% del Congo Brazzaville). Benché assai differenziati, gli obiettivi in materi·a agricola so·no rivolti su tre tipi di operazioni : irrigazione (paesi come il Madagascar, la Somalia e~ il Ciad vi concentrano fino al 40% degli inves,timenti consacrati a questo settore); inquadramento ed animazione delle popolazioni rurali; creazione di grandi concentrazioni di produzione agricola su basi moderne (motorizzazione dei sistemi di cultura, divulgazione degli usi di insetticidi ed additivi chimici etc.). Quanto· ai redditi provenienti dal settore terziario, questi presentano un tasso· di crescita generalmente allineato su quello della crescita glo,b·ale del PNL, e comunque sempre più alto di quello relativo all'agricoltura, situan,dosi in media intorno al 6,7%. b) Uno sguardo comparativo rguardan,te gli investimenti deve essere sempre accolto con prudenza, in quanto esistono differenze sostanziali di concezione da paese a paese. Non sempre, per esempio, è chiaro se glri investimenti co,nsi,derati ·siano netti o .Jof'di; se cioè comprendano O· meno gli ammo,rta1nenti che in questi paesi possono rappresentare percentuali altissime (fino al 20-30%). Altre volte, poi, in 78 Bibiiotecaginobianco

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