La pianificazione in Af riea 1953. In questo perio,do,, i progressi della scienza della pianificazione da una parte e quelli della conoscenza dei proble1ni delle econo 1 mie sottosviluppate dall'altra resero possibili elaborazion-i più so,ddisfacenti: ma si trattava pur sempre di programmj di investimenti, più che di p•rugrammi di sviluppo. Negli anni 1959 e 1960 l'evoluzione delle condizioni politiche della quasi totalità degli Stati di cui ci occupiamo, dive11uti indipendenti, consacrò la necessità di acquisire una coscienza ,di in·tervento diversa, diremmo finalmente pubblica. Il FlDES fu sostituito dal Fondo di Aiuto e Cooperazione - FAC -, organis1no orientato verso un approccio ormai glob1 ale ,del prob1e1na d1i svilup1po degli ex territo,rj co,ìo1 nia1li e cl1e q1.1in·di, se pur inteso ancora alla p,romozione ed al finanzian1ento di investimenti, mirava soprattt1t 1to allo studio e alla elabo 1 razione di programmi di sviluppo e alle co11dizioni eco11omiche ed istituzionali della loro realizzazione. Analogo obiettivo fu perseguito dal Fondo Europeo di Sviluppo - FED -, organismo comunitario di aiuto tecnico e finanziario, creato nel 1958 e rinnovato nel 1963 per un periodo ugualmente quinquennale in seno all'Associazione tra ,i 18 paesi africani e malgascio qui co,nsi• derati ed i 6 membri della Comunità Europea. In sostanza, ai giovani Stati si è offerto, oltre al finanziamento di progetti e di program1ni da essi presentati, un insieme di misure intese a rendere possibile la formulazione di piani di sviluppo in loco (invio di esperti e di interi Uffici Studi messi a disposizione ·dei vari governi) e la possibi1lità di formare in Europa i propri specialisti in materia di programmazione eco-- . nom1ca. Così, già nel 1959, il Madagascar disponeva di un piano triennale ed il Gabon e la Repubblica Centroafrioana di programmi triennali interinali. Tra il 1960 ed il 1961, poi, tutti gli altri Sta ti da noi considera ti avviavano i loro piani di svilup,po. Attt1almente, dop,o le in,certezze e le difficolità degli anni di mise en marche, siamo in generale alla scadenza dei primi piani ed agli inizi di attuazione di quelli successivi. Più in dettaglio, la situazione è la seguente: SITUAZIONE E SCADENZE DEI VARI PIANI. Senegal: Ha un piano quinquennale 1965-69. Tale piano era stato preceduto da un piano quadriennale (1961-64). L:uno e l'altro sono inseriti nel quadro di un programma a lungo terrr1ine (1961-1985). Costa d'Avorio: Piano quadriennale 1967-1970. Si è inserito co1 n op- ' portune modifich·e nel piano •decennale 1960-1970. 73 Bibiiotecaginobianco
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