. ' E'ditoriale negli anni '50.' E tu.ttavia, tra qu.ei proprietari fondiari, latifondisti, non c'erano tan.ti uomini di cui si potesse dire quanto meno cl1e fossero eccezioni alla regola: tanti, quanti certamen.te se 11e possono incontrare tra i professori di ru.olo. Ma, tra quei proprietari fondiari, non c'erano neanche tanti uomini dei qitali si potesse dire cfle avessero un'influenza diretta o indiretta sull'azione di governo e itz generale sitgli orienta11·1entidella classe politica: tanti, quanti certamente ve ne sono fra i JJrofes sori di ruolo, parla1nentari o a,nici di parlamentari, militanti ai vertici delle organizzazioni dei partiti, di tutti i partiti, anche di sinistra, e comunque infiuenti direttamente o indirettame11te sui policy makers. In questo sen.so i professori di ruolo sono 1neno isolati di quanto non sen1bri quando ci si limiti a registrare l'orienta1nento della communis opini o. E grazie alle eccezioni alla regola di cui si diceva, che c'erano al tempo di Benedetto Croce (Oniodeo, De Ruggiero, Russo, Einaudi, Solari, per fare solo dei gra11di no,ni) e ci sono oggi ( i firmatari del manifesto contro il « docente unico»), i professori hanno ancl1e la possibilità di presentarsi con un volto decente e con qualche no1ne onorato, invece che con il volto osceno e con i nonii discreditati di coloro che conditssero la battaglia per l'insabbiamento della proposta di legge nunzero 2314 ( la riforma universitaria fallita nella IV Legislatura). Ma qitesto discredito che ha investito la casta dei 11ostri professori di ruolo investe tutti, anche coloro che 1neritano di essere considerati eccezioni alla regola; e, anzi, sono proprio costoro che devono perciò gridare alto e forte in faccia degli altri: « tu. l'as voulu, Georges Dandin! », e non prestarsi a coprire con i loro volti decenti quello osceno della casta co1zsiderata riel suo cornplesso. La riforma itniversitaria, quindi, dev'essere una riforma contro i professori di ruolo. In che niisura lo è il progetto che dovrebbe essere portato al Consiglio dei Ministri in qitesti giorni? Nei confronti della riforma itniversitaria, quale si configura in base agli accordi tra i partiti cli centro-sinistra, sono state avanzate molte critiche ed anche proteste, co,ne se in qualsiasi su.a parte tale riforma rappresentasse una concessione alle ragioni della conservazione accademica. Ma norz si può negare che, per qitanto se ne è potuto apprendere, e non è poco, il progetto di riforn·La recepisca soluzioni che non erano state intraviste al te1npo non lontano del progetto di legge n. 2314 e nemmeno dalla proposta di legge che i comunisti contrapposero alla 2314 ( prese11tata dagli on.li Berlinguer e Rossanda ). E sono soluzion.i che caratterizzano la rifortna co1ne z,tna riforma cl1e è chiaramente orientata contro i professori di ruolo. Incompatibilità, tempo pieno, dipartimento: le soluzioni date dall'accordo fra i tre partiti di centro-sinistra a questi fondamen5 Bibiiotecaginobianco
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