.. Argomenti invece che sia piuttosto da considerare la possibilità di una legge di contabilità articolata, la quale tenga conto da una parte delle esigenze di quelle amministrazioni in cui si attuano i compiti tradizionali dello Stato, di vigilanza, di controllo, che sono puran1ente di carattere amministrativo; mentre invece per quella parte dell'attività dello Stato e delle singole amministrazioni cl1e più si avvicinano ad un carattere operativo impren·ditoriale, allora la legge dovrebbe articolarsi opportunamente in modo da consentire una più rapida attività delle amministrazioni interessate ». A sua volta, l'on. Co,lombo ha detto alla Camera che non è poi tutta colpa della burocrazia se i residui passivi aumentano di anno in anno; e ciò non perché la burocrazia sia esente da colpe, ma perché il motivo principale dei residui p·assivi risiede nei modi e nei terr1pi con i quali Esecutivo e Legislativo ·portano avanti e concludono il processo formativo della legislazione di spesa. In sostanza, i motivi principali nel ritardo tra impegni di spesa e spesa effettuata sono principalmente da individuarsi: a) nel lungo itinerario successivo alla decisione di spesa adottata dal Governo prima che il Parlamento approvi la relativa legge; b) nella complessità delle procedure introdotte in sede politica alla ricerca cli un equilibrio nella gestione del potere fra le diverse amministrazioni centrali, e non di rad,o tra queste e quelle locali; e) nella complessa procedura amministra,tiva che scatta quando si realizza la sp·esa finanziata dallo Stato, procedura che investe già il momento d·ella pro·gettazione delle opere, poi l'appalto, poi il controllo d1 ei singoli stati di avanzan1ento, infine il collaudo finale. Individuate fin troppo, bene le cause che determinano i residui passivi, bisogna ora passare alla ricerca delle soluzioni che consentano, se non di elin1inare, almeno di ridurle: ciò significa che la spesa pubblica già decisa deve essere accelerata, per tornare ad essere fattore propulsivo dello svilupp·01 econoni,ico della nazione. E questo si rende ancor più necessario oggi •che gl'investimenti vanno piuttosto• a rilento e tutta l'eco1 nomia ·del paese risente di un certo tono, dri depressione. Una p,rima soluzione è da ricercarsi indubbiamen,te in una diversa strutturazione del bilancio stesso dello Stato. Alcuni hanno proposto l'abbandono del crit·erio di competenza per la compi 1 lazio,ne del bilanc•io e l'adozione del so,lo bilancio di cassa, così come avviene in Gran Bretagn·a. P,er altri, bisogneriebbe affiancalie al bilancio di com-· petenza (ufficliale) quello di cassa (ufficioso) come avviene negli Stati Uniti. Secondo Lenti 7 questa sarebbe una buona idea, perché un bilancio 7 « Il Corriere della Sera » del 21 marzo 1969. 63 Bibiiotecaginobianco
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