Antonio Nitto passivi. L'on. Tremelloni, recentemente subentrato ad Orlandi, quale presidente della Commissione Bilancio, ha ribadito questa necessità, aggiungendo che « una volta che l'indagine avrà acquisito con la maggiore possibile p1recisione quanto dei tempi lunghi della spesa pubblica sia da imputare ai congegni generali della contabilità dello Stato e quanto invece ai singoli e particolari meccanismi di spesa disposti in ciascu11 settore, potrà affro,ntare l'ipotesi di riform.e generali e particolari, potrà soprattutto disporre delle necessarie premesse per valutare la proposta che si viene affacciando di alleggerire l'amministrazione diretta dello Stato di una serie di attribuzioni operative da affidare a strutture organizzatorie di tipo impren·ditoriale con1e quelle più adeguate ad assicurare economicità e tempestività nella esecuzione di opere e di complessi piani di opere ». Una prima risposta ci viene offerta dalla Relazio,ne previsio11ale e programmatica presentata al Parlamento il 28 settembre scorso, nella quale si mettono in chiaro, le discordanze tra il programma quinquennale e le opere compiute. I ritardi fra il volume degl'investimenti sociali effettuati nel triennio 1966-68 e l'impegno complessivo fissato dal Piano sono grossi e paurosi. Le quo,te di realizzazione danno la seguente graduatoria: - edilizia ospedaliera: 16%; - edilizia scolastica : 22 %; - trasporti pubblici: 33%; - opere pubbliche: 49~6; - telecomunicazioni: 70o/oo Nel mettere nella giusta evidenza qt1este p,ercentuali, la Relazione cerca anche di individuare le cause dei ritardi e porta ad esempio l'iter di uno tra i numerosi programmi di investimenti infrastrutturali avviati di recente, sul quale iter è stata effettuata un'analisi dei tempi richiesti per l'espletamento delle principali procedure amministrative relative ad un gruppo di opere con caratteristiche norn1ali. E crediamo interessante riportare quanto è stato scritto nella citata Relazione, la quale fotografa una certa assurda situazione burocratico-legislativa. Afferma la Relazione: « i tempi che trascorrono tra la pubblicazione della legge e il decreto di autorizzazione della spesa, tra questo e l'autorizzazione ad elaborare il progetto; per la redazione .del progetto stesso; tra la trasmissione del progetto all'organo tecnico consultivo interno dell'Amministrazione competente e la definizione del suo parere; tra questo e l'emissione del parere di una speciale commissione prevista dalla legge regolatrice degl'interventi in questione; per la preparazio·ne delle gare di appalto; per l'e1nanazio 1 ne del decreto di ap·pro·vazio1 ne dei con60 Bibiiotecaginobianco
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