• 7 U111bertoEsposito - Alfredo Testi . la pratica sottrazio,ne della definizione degli indirizzi e del contenuto del programma economico nazionale agli organi che, per competenza costituzionale, responsabilità politicl1e, po,ssi.bilità di informazion,e ed ampiezza di considerazioni, ne han110 l'incontestabile investitura. Ma se non manca,no gli argo,n1enti, alcuni dei quali illustrati in queste pagine, per dimos,trare l'inconsistenza di 11na tale impostazio,ne, è anche vero che la battaglia portata a,ranti dalle regioni settentrionali e da quelle a Statuto speciale risulta p,articola·rmente insidiosa: poiché, mascherando sotto l'agitazione del vessillo autono 1 mistico la difesa di interessi precostituiti, nasco 1 nde i tern1ini reali della questione e tramuta in una crociata regionalista l'opposizione ad un'efficace politica di sviluppo per il Mezzogiorno. Difatti, qualora venisse accettato lo schema « autonomistico », le regio·ni setten.trionali -· nelle quali sono presenti i p,rincipali centri finanziari e industriali del _paese - sarebbero in grado di conferire contenuti particolari all'esercizio del potere regionale, trasfondendovi le faco,ltà decisionali di cui già sono dotate. A ciò le regioni meridionali nulla potrebbero contrapporre, se 110n le loro gravi carenze di strutture economiche e politico-sociali_. aggravatesi pro·prio in dipendenza del processo di sviluppo che ha avuto luo·go nell'ultimo decennio e che è stato largaI11ente condizio11ato dalle esige11ze dell'app·arato pro-. duttivo settentrionale. Lo schema « autonomistico >>, dunque, legalizzerebbe la divisione del paese in regio,ni di p•rima e di seconda classe. Se esso dovesse prevalere, la progran1mazione negli anni setta,nta verrebbe ad operare lo stesso tipo di copertura cl1e n·ell'Italia post-unitaria e giolittiana operò il liberalismo. Che allora un certo tipo di sviluppo corrispondesse ad una esigenza oggettiva, è tesì vigorosamente affermata e altrettanto vigorosamente contrastata e cl1e corr1unque non si vuole qui ridiscutere. Sta di fatto che l'unificazione economica del nostro paese non si è ancora realizzata. Sarebbe pertanto do,loroso dover discorrere tra qualcl1e decennio di nuove « esigenze oggettive ». UMBERTO ESPOSITO - ALFREDO TESTI 54 Bibiiotecaginobianco )
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==