Lanf rane o Orsini volume suggeritogli ,d1alla recen·sione o, dalla pubb1i,cità dei settimanali, ed a leggerlo n,ella convinzion·e che quelle p·agine, dettate all'autore n,e1la solitudine del suo stu•dio dalla sua ,libe·ra ispirazione, sia110 giunte senz·a subire va·rianti o manipo 1 lazio·p.i ai tipografi d·el grande editore che le ha trasformate in o·ggetto v·end.ibile, confezionato co·n la tradizionale eleganza de1la sua sigla, e lo ha fatto arrivare a quel banco di libreria. Ma chi so101 un po•co è al1l'interno del1le « segrete (cose » h.a certamente sentito 1 alme,no un·a vo1 lta, da qualche « letto•re » suo amico, -co-me a questi fosse· affidato dall'editore o dal diretto,re di •collan·a un romanzo di prossi 1 m·a pubb,]icazione per rivederlo· eliminandone sovrabbo,ndanze e squilibri; e sa bene che in molti altri casi lo ,scrittore deve appo,rta,re egli stesso al suo manosoritto rìman,eggiamenti e ritocchi che più o meno ne alterano la fisionomia primitiva liveLlandolo ·a!l « tipo » che i consulenti letterari dell'editore ritengono meglio conforme (secondo la più favorevole ipotesi, e prescindendo da un o•biettivo meramente economi,co· e di mercato) a,ll'idea ,cultura-le ed estetica che essi perseguono e a cui vogliono ch1 e il loro scrittore si adeg.ui. Condizionamento che n•eces.sariamente farà sentire i suoi effetti sul risultato finale deill'o1 pe1ra, che in ogni modo non risponderà più interame·nte a1la personalità e al1'i1 n,tuizione dell'·auto·re, piegato·si, per ragioni di convenienza e t,ailora di so1 pravviv•enza - poiché oggi la fortuna e la fa,m.a di uno ,scrittore sono in massima parte affidate aJ battage e all'ap,poggio che l'organizzazione edito,ri,ale deciderà di con.cederrgli - a m.odifiche e a co,rrezio,ni non sempre, o non totalmente, condivise da lui. Ora è ovvio: nessun editore culturalmente respo·nsabile e che, dopo tutto, impegna i suoi soldi in un'attività certamente· assai più disinteressata e civil,e di tante altre, non ·deve e ·non può rinunziare a1la consuJenza di esperti, sop·rattutto per quanto riguarda la scop,erta e la p·ubblicazio 1 ne di autori nuovi: e se una simile consulenza valesse a o,perare una ,cernita effettivamente ma imparzialmente severa sì da ridurre di numero (e aumentare di qualità) la p·roduzione lib,raria sempre più elefantiaca •e inflazionata, avremmo tutti, lettori sc,rittojri critici, -da rallegrar.cene. E nessuno vuo1 l contestare il diritto di una politica cultu.:ra!le, per cui un testo anche valido P·UÒ non rientrare in una determinata collana o no1 n essere a,c.cetto· a un d·etermin·ato -editore, che p,ersegua a1t·ri fini latamente p·olitici O· di cultura. Siamo anzi convinti, nella situazio,ne letteraria contemp,oranea, del1la necessità dell'azio 1 ne di gru,ppo, sul pia·no dell'ideolo·gia e delle poetiche, per sfuggire da un lato al caos e 18 Bibiiotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==