Gabriele Catalano provoca gli atteggiamenti di vita dei decadenti: la scoperta del subcosciente che capovolge l'esigenza morale ... » ), alle quali riserve, vengono opposte le affinità, testualmente percepite, tra un Tarchetti, che è il caso più sintomaitiiieo, e B.a:ude,laire, Gautier, Jean Paul, Tieck, Arnim, Nerval, Erckmann-Chatrian, Hoffmann e Poe. Un rapporto, poi, che nelle reazioni alla cultura italiana acquista significanza maggiore per la comune o quasi comune reiezione delle convenzio,ni e dei modi aulici della letteratura borghese, dal Cantu al Manzoni all'Aleardi. Quindi, tra l'ambizione di effettuare i propri acquisti in zo,ne di cultura comp.Ietamente estranee al moto ufficiale di quella italiana, e l'insofferenza di contro per le forn1e piatte dell'imitazio,ne, si co,nfigura una fisionomia di gruppo dai tratti espressivi, stilistici, morali sufficientemente identificabili. Appunto siffatta fisio.nomia vien fuori dalle ricognizioni erudite dei primi due capitoli di questa Storia; la quale d'altro,nde, come sto,ria, no,n potrebbe essere se non la ricostruzione d'una realtà umana 1 diversificata fin che si vuole nei suoi individui, ma sem,pre coesa da una trama unitaria. In definitiva non vedrei proficua l'antitesi tra le due nozioni di « movimento » e di « momento », su cui in ultimo si sofferma il Mariani, anche se implicitamente accettare l'una invece dell'altra porta con sé una differente visione dei problemi storici in generale e della particolare dipendenza che l'attività letteraria osserva ,nei confronti delle strutture storico-sociolo,giche. Né peraltro mi sembrerebbe valido, per dichiarare non pertinente la definizione di « mo116 Bibiiotecaginobianco vimento », il fatto che gli scapigliati, nonostante il loro anarchismo morale e letterario, pittoresco e confuso, non fossero ben consci d'impersonare il Destino Storico d'una vera e pro,pria Avanguardia. In proposito si tenga conto che i precedenti movimenti o scuole (ad eccezione della rornantica, che per varie ragioni non attecchi da no.i in stretta coincidenza col suo originario propagandarsi, ma solo 1nezzo secolo do,po, nella maggiore serietà esistenziale della bohème lombarda) ebbero capacità di crearsi una patente e codificabile uniformità di poetiche, di propo 1siti e di stili proprio perché puntavano su motivi essenzialmente formali, tecnici e retorici, laddove furono app1unto questi, si badi, i motivi principali contro cui dovettero lottare gli uomini della Scapigliatura nella loro volontà d1 i romperla con una tradizio,ne di poesia solo esteriormente decorosa. A parte queste considerazioni di carattere solo marginale e terminologico, l'esito di questa magnifica Storia può dirsi coerente con la stessa precisazione conclusiva a cui si è accen 1 nia1to. Infiaitti l'aiuto,re, co,me se scorgesse n,el p,rop,rio lavoro una sorta di inevitabile p,olicentrismo provo·cato dall'aver con,do•tto la trattazione, per i cap,ito,li successivi ai primi due, come un,a ,serie di staccate mo1 no,grafie} ha forse p,ensato di doverlo dif en1 dere s,ul piano meto,dologico con l'auto,revole rico1rso al Croce, piuttosto avverso a un tipo di ricerca glob1 ale dal momento che la oriti,c,a lettera,ria si i1 dentifica per lui co1 n l'emissione di giudizi di valore, attrib·uibi,li solo caso per caso, autore per autore.
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