Nord e Sud - anno XVI - n. 112 - aprile 1969

Manlio Rossi Daria pano - ove sta per sorgere il gran1de co·mplesso industriale dell'Alfa Sud - si,a di diretto vantaggio per la nostra provincia. Su di esso, infatti, sarà possibile fare affidamento sia per un diretto impiego di una parte delle nostre forze di lavoro, sia per la. localizzazione nelle zo·ne marginali della pro1 vincia di una parte delle industrie complementari, dalle quali il gran,de complesso avrà bisogno di rifornirsi. Ma il ragionamento è valido anche in senso più generale: il processo di sviluppo della nostr.a provincia, infatti, non può che essere avvantaggiato dal sorgere di cospicui co·mplessi industriali, oltre che in Campania, 11ella Puglia, alla quale è o,ggi direttamente collegata. Come ho avuto occasione di dire in altre occasio 1 ni - ed in particolare a Bari nel settembre scorso - la piena riconferma della validità di una politica di grande industrializzazione concentrata nei poli di sviluppo, non esime, naturalmente, lo Stato dall'impostare e perseguire, contemporaneamente e co·n perseveranza, altre politiche ·di sviluppo 1 ed in particolare una politica diretta alla sistematica ristrutturazione dell'agricoltura ed una specifica politica di industrializzazio:ne per le così dette « zone interne », delle cui applicazioni tra noi ho parlato in precedenza. Passando a considerare il secondo o:rdine di problemi, quello relativo all'atteggiamento, verso le amministrazioni locali nella prospettiva dell'ormai deciso ordinamento regionale, il cambiamento da realizzare non è di minor rilievo. Anz:itutito è da riicordare che la nostra Costituzio-ne, nel predisporre l'ordinamento, regionale, ha inteso dar vita a·d un effettivo decentramento amministrativo; ha, cioè, inteso creare uno strumento capace di rendere più diretta e concreta la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, più larga e sicura l'autonomia dei Comuni, possibile il lo,ro raggruppamento in circondari al fine della miglio 1 re risoluzione dei comuni problemi. Ciò significa - e un tal significato dovrebbe esser chiaro per tutti, dopo quanto ho d'etto quest'oggi - che nell'·ambito dei Comuni e dei loro raggruppamenti di zona occorre non soltanto ravvivare e rendere più efficienti le tradizionali fu,nzioni amministrative, bensì anche esercitare le funzioni di pianificazione e di promozione dello sviluppo economico e del ri,assetto territoriale. L'atteggiamento verso le amministrazioni comunali e locali non può più, pertanto, restare quello che è stato finora, di accesa lotta politica tra grup,pi di potere nel periodo elettorale e di sostanziale indifferenza e non partecipazione dei cittadini verso le amministriazioni, una volta che queste siano insediate. Occorre, all'inverso, una vigile partecipazione di tutti e un continuo sti110 Bibiiotecaginobianco

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