Nord e Sud - anno XVI - n. 112 - aprile 1969

.. Per l'Irpinia: che fare sione, anche in relazione all'esame in corso .del cosiddetto Piano regionale di svilup·po e del Piano Territoriale. Ai fini di rompere definitivamente l'isolamento - che ha rappresentato in passato la principale causa di arretratezza per la nostra gente - i pas~i decisivi sono stati compiuti negli anni passati: il sistema della viabilità principale è già ormai largamente soddisfacente; la costruzione delle autostrade Napoli-Avellino e Salerno-Avellino e quella della Avellino-Foggia-Bari attualmente in corso consentono, finalmente il rapido collegamento con l'esterno, ossia la immissione della provincia nel circolo delle relazio11i regionali, interregio 1 nali e nazionali; la costrµzione della Ofantina - sebbene tale da lasciare ancora insoluti grossi problemi - rapp,resenta indubbiamente un altro pas.so in avanti verso il collegamento con il capoluogo e con l'esterno delle zo,ne più lontane e isolate della provincia. Guai, tuttavia, a fermal"si a questo punto. Se le premesse per la definitiva rottura d·e1l'isolamento so1 no state in tal modo create, bisogna ora con periseveranza e con razio·nalità, oltre che con la massima possibile celerità, portare a compimento l'opera avviata. A questo fine occorre una sistematica azio·ne volta a risolvere, secondo un programma chiaramente definito da realizzare in tempi b•revi e in modo sistematico, cinque ordini di problemi: 1) la costruzione di un certo• numero di nuove strade principali; 2) la razionale e continuativa manutenzione della intera rete stradale; 3) la sistemazione e l'ulteriore sviluppo della viabilità minore; 4) la organizzazione di un efficiente sistema di trasporti e comunicazioni su strada; 5) la razionalizzazione e il completamento dei collegamenti ferroviari. Non abbiamo il tempo per entrare in dettagli, ma poche parole dobbiamo pur spenderle per ciascun,o di questi grossi problemi. Per quanto riguarda la costruzione di nuove strade principali - lasciando da parte il problema, pur rilevante, della costruzione di alcune varianti alle strade esistenti - essenziali sembrano· quattro nuove strade: 1) un soddisfacente tracciato di allacciamento dall'Ofantina a,lla Autostrada Napoli-Foggia attra,,erso l'alta valle del Calore; 2) la co-- struzione di una s.trada a scorrimento veloce, attraverso l'alta Irpinia, per collegare l'autostrada del Sol1 e a Cont,u,rsi e l'Autostrada di Foggia a Chiancarelle o giù di lì e per servire trasversalmente un vasto territorio; 3) la costruzione di una strada pianeggiante a collegamento rapido dell'Irpinia con B,enevento; 4) la costruzione di un diretto allacciamento, mediante una strada, in parte in galleria, tra Ponte Romito· e Serino, così da co,llegare -direttamente l'alta Irpi,nia all'autostrada Avellino-Salerno, attraverso la Piana del Dragone e la montagna che separa quest~ e Volturara da Serino. 99 Bibiiotecag inobianco

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