( ... ... Perché i piani zonali di Gian Giacomo dell'Angelo ARGOMENTI 1. In fatto di pia111legislativamente enunciati, l'agricoltura ne è letteralmente sommersa. Il che non può mancare di arrecare fastidio, se l'attenzione che vi si vuol dedicare è mossa soltanto da interessi classificatorii: piani di bonifica, piani di valorizzazione, piani di trasformazione, piani di ricon1posizione e via dicendo} costituiscono un genere entro cui è assai difficile orientarsi per rilevare i caratteri delle varie specie. E il fastidio si muta addirittura in sconforto allorché di tanto impegno pianificatorio si vogliono riscontrare gli effetti; la materia sottoposta a disciplina continua infatti a fluire secondo le più ampie regole del caso, in ciò agevolata da quegli « impedi,mei:iti derimenti » che, nella tecnica legslativa, prendono corpo nelle cosiddette norme transitorie e, nella prassi, trovano applicazione al titolo dello stato di necessità. Ma se, al di sotto delle formule, si vanno a cercare i moventi che le hanno determinate, allora lo stato d'animo cambia. Si co·glie infatti, qualunque sia il momento· in cui una data enunciazione programmatica ha avuto luogo - e di tali momenti se ne rintracciano, lungo, un arco di tempo che abbraccia oltre un secolo, se si parte dalle prime leggi di bonifica -, una confortante ispirazio•ne, comune a tutte quelle enunciazioni, suscitata dal riconosciuto bisogno di o,perare in agricoltura - se si vogliono realizzare effettivi salti qualitativi - su basi di vasta e approfondita conoscenza e mediante azioni tra loro coordinate. Sicché il discorso sui piani, ·oggi ravvivato dalla dichiarata volo-ntà politica di estendere a tutta l'economia una gestione pianificata, non assume, in agricoltura, la colorazione di una moda passeggera ma riprende motivi tradizionali, per integrarli in un contesto di più maturata ampiezza. Meraviglia, semmai, è da mostrare verso quegli accademici che non nascondono il loro fastidio per un tale discorso, sia perché la loro stessa formazione non ha potuto. non rise11tire di quel disco1 rso sia perché, spesso, essi stessi hanno fatto le loro armi dando alle stampe dei piani. Ma, forse, è proprio toccando questo argomento che si coglie una delle cause, non tra le mino,ri, dei n1ancati effetti del lungo impegno 82 Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==