Nord e Sud - anno XVI - n. 111 - marzo 1969

I Note della Redazione tive difficoltà nell'affidare commesse alle industrie del Mezzogiorno, data la spiccata specializzazione delle forniture. Il più delle volte, come è accaduto per il piano decennale delle ferrovie, affidare commesse ad industrie meridionali significa ritardare e intralciare la realizzazione delle opere previste. Il divario, dunque, tra volontà politica espressa dalla legge e azione amministrativa, pone il proble1na della razionalità stessa di c.odesto incentivo che non trova piena rispondenza nell'attitale situazione produttiva dell'industria meridionale. Spesso rrianca un'attrezzatura adeguata a tutte le lavorazioni richieste; il frazionamento delle forniture, soprattutto per i prodotti fabbricati in serie, comporta un au1nento dei prezzi, e tutto questo è noto da anni. In questo stato di cose ci sembra perciò inutile perdere tempo nel tentativo di allargare la schiera degli enti sottoposti all'obbligo della riserva, dal momento che oggi l'« evasione » da questo obbligo permane ancora massiccia (si giunge a superare di poco il 10% ). Pertanto, se uno sforzo in tal senso deve essere fatto, esso deve essere volto ad assicurare il funzionamento della riserva almeno per le anzministrazioni e gli enti che già vi sono tenuti. Anche in sede di commissione interministeriale (costituita nel 1967) è emersa l'opportunità di svolgere una più efficace opera per garantire una più puntuale osservanza della riserva, per cui - si afferma nella Relazione previsionale e programmatica sugli interventi pubblici nel Mezzogiorno per il 1969 - « si procederà ad un attento esame della normativa vigente con particolare riguardo al regolamento di esecuzione, al fine di individuare, anche sulla base dell'esperienza acquisita in questi anni, gli strumenti più adatti per garantire l'osservanza dell'obbligo ». • In particolare, sarà opportuno valutare la possibilità di interessare la Ragi~neria Generale dello Stato, le Ragionerie Centrali dei Ministeri e la Corte dei Conti, affinché, nell'anzbito delle rispettive competenze, adottino gli opportuni provvedimenti per rendere più penetrante ed efficace il controllo sulla « riserva ». .. Stando, comunque, ai risultati finora acquisiti, ·nella citata Relazione si ritiene di poter prevedere che per il 1969 la riserva delle forniture e lavorazioni avrà più organica applicazione anche per quanto riguarda l'aspetto settoriale, si tenderà, cioè, alla 1:7assima diversificazione delle forniture e lavorazioni destinate alle imprese del Mezzogiorno, evitando, per quanto pos .. sibile, la concentrazione delle forniture stesse in un limitato numero di settori merceologici. . Ma, a parte queste considerazioni e gli ultimi tentativi di « buona volontà » del legislatore, ci sembra utile riaffermare, anche a proposito della riserva del 30%, che l'azione di sviluppo per il Mezzogiorno deve basarsi su chiari obiettivi e per ogni obiettivo un incentivo che sia il più efficace e razionale possibile. E allora, anche a proposito della riserva del 30%, appare utile un riesame di questo, come di altri incentivi, nel quadro di una diversa articolazione norniativa dell'incentivazione dello sviluppo del Mezzogiorno. 67 8 ibiiotecaginobianco

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