Note della Redazione C'è ancora possibilità d'opporsi a questa spirale in cui sembra sia finita una delle più serie proposte fo·rmulate a Napoli negli ultimi anni (e forse proprio perché una delle più serie)? La risposta è problematica, ma riteniamo vi siano ancora dei margini in cui opera.re per. evitare il naufragio. Tanto più che l'interesse degli ambienti scientifici per Napo.Zi non è ancora spento. Ad esempio, sulla pagina scientifica de « Il Giorno» del 18 febbraio si è letto che la European Molecular Biology Organisation, dovendo dar vita ad un complesso di laboratori internazionali, prenderebbe in considerazione co1ne sedi Ginevra, Cambridge o Napoli: quest'ultima in quanto già ospita il Ligb di Ruzzati Traverso. Il discorso a questo punto torna sulla classe politica locale, e sugli organi amministrativi in cui essa opera. Ci se,nbra inconcepibile che l'inefficienza degli strumenti decisionali possa giungere al punto da far svanire prospettive come quelle che aprirebbe l'area della ricerca. Se c'è una delibera da approvare per superare un'impasse burocratica, o se c'è da varare una soluzione più articolata, rispetto a quella che prevede l'insediamento dei laboratori nella sola Mostra d'Oltremare, questi adempimenti possono essere compiuti in tenzpi molto ristretti da organi che abbiano un minimo· di funzionalità e, soprattutto, di consapevolezza del significato e dei possibili effetti di certe serie iniziative. Altrùnenti, i più volte « ribaditi impegni», o addirittura le assicurazioni che « tutto è già fatto » ( come quelle che vennero opposte la scorsa estate alle sollecitazioni contenute in una « lettera aperta» di Francesco Compagna) appariranno una grottesca mascheratura per celare il perdurare di condizioni di arretratezza culturale e civile ùi una classe dirigente. La riserva del 30 % Tra tutti gli incentivi predisposti per l'industrializzazione del Mezzogiorno, ve ne è uno, che da venti anni a questa parte non si riesce qitasi mai a applicare: intendiamo riferirci all'articolo 80 dell'attuale testo unico· delle leggi sul Mezzogiorno, che « fa obbligo alle amministrazioni dello Stato ed alle aziende autonome, nonché agli enti. pubblici indicati con decreto del Presidente del Consiglio dei lvlinistri ..., di riservare il 3091' delle forniture e lavorazioni ad esse occorrenti, a favore delle imprese industriali ubicate nel Mez- . zogiorno ». Le ragioni del perché in tanti anni la legge di riserva non abbia mai funzionato, i motivi del perché le con1niesse pubbliche non riescono a raggiungere gli imprenditori meridionali, vanno ricercati non solo· nella irrazionalità del sistema di pubblicità delle opere e di iscrizione negli albi dei fornitori - e su questi punti si è un po' tutti d'accordo, solo se si scorrono gli allarmati ordini del giorno delle Camere di Commercio e delle Unioni Industriali del Mezzogiorno -, ma anche nella intrinseca difficoltà che presenta l'attuazione di tale incentivo. Si può ritenere infatti che si incontrano obiet66 -- Bibiiotecaginobianco
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