Nord e Sud - anno XVI - n. 111 - marzo 1969

I Una politica per l'occupazione non può prescin-dere dai dati di cui si dispo11e. Sarà bene cominciare quindi proprio da questi. Per l'osservazione dei fenomeni che si riferiscono al mercato del lavo·ro, disponiamo in Italia, com'è noto, di due tipi fon·damentali di rilevazioni. C'è, ·anzitutto, 1 la rilevazione dell'ISTAT, che è a carattere campio·nario e viene effettuata trimestralmente. Il campione è costituito da ci~ca 85 mila famiglie, rappresentative dell'intera po.polazione italiana. Si tratta di una forma di indagine che, per quanto· •condotta con c~iteri sufficientemente rigo·rosi, che le hanno valso autorevoli riconoscimenti in sede internazionale, non si sottrae} ovviamente, ai limiti p.ropri di o,gni rilevazione per campione. Le informazioni dell'ISTAT hanno poi un -carattere di estrema aggregazion-e, sotto il profilo sia territoriale (d·ati divisi -p-ergrandi circo,scrizioni) che settoriale. Tuttavia esse ci •consentono di co,noscere, oltre al numero d.egli occupati, anche quello dei disoccupati e di coloro che sono in cerca ,di p.Jiim,aoccu,pazione. L'insieme -di queste catego,rie forma il totale delle forze di lavoro. La seconda rilevazione è quella •che viene ,condotta m·ensilmente da1 l Ministero del Lavo,ro sulla base degli iscritti nelle liste di collocamento. I dati che si raccolgono per questa via risu,Jtano suddivisi per pro·vincia e sono caratte·rizzati da una maggiore disaggregazione, a11ch,ein rappo·rto alle diverse categorie ,di lavorato,ri ed ai_singoli settori produttivi. Ma le liste di collocamento no·n sono sempre aggiornate. Spesso vi risultano iscritte abusivame·nte persone che cercano ·di usufruire di alcuni benefici {sussidi, assegni fami,liari, ec·c.) e altre che hanno già tro·vato un'o,ccupazione, sia pure marginale. Per queste ragioni, si pensa che le 1 liste siano inflazionate; ma per dire fino a che punto ciò sia esatto, occorrerebbe conoscere anche il numero di coloro •che, pur non occupati, non ritengono di iscriversi in dette liste 1 • In questa sede, tuttavia, ciò che interessa principalmente è di poter cogliere l'andamento dell'oc,cu,p.azione nelle sue linee di fo-ndo; 1 A chiarire il perché di questa breve introduzione « didascalica », valga il parere di una fonte non sospetta: « Descrivere il mercato del lavoro, individuarne le caratteristiche fondamentali, interpretarne le tendenze evolutive, ha sempre costituito un problema di non facile soluzione. Inoltre la dinamica estremamente accentuata dalla quale oggi il mercato del lavoro è caratterizzato, non facilita certo il comp·ito del ricercatore, al quale i raffinati strumenti d'indagine di cui dispone sembra che servano a rilevare sempre nuovi e più ardui ostacoli interpretativi » ( « Rassegna di statistiche del lavoro» - p·ubblicazione bimestrale edita a cura della Confederazione Generale dell'Industria :__ nn. 3-4, 1968, p. 195). 51 Biblio ecaginobianco

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