Una politica per l' o&upazione di Enzo V ellecco Se un riferimento esplicito al problema dell'occupazione è stato fatto dall'on. Rumor 1:\el suo discorso alla Camer~, ed è ap: pa,rso quin,di, forse per la prima volta (come h,a notato Libero, Lenti sul « Corrier,e .de1la Sera » d,el 18 dicembre), in una dichiarazione progra1nmatica di Governo, non si può dire che ciò sia accaduto per caso. Il moitivo che ha ispirato le dichiarazioni ,d·el Governo è, probabilmente, quello stesso che ha indotto anche la stampa ad occuparsi ampiamente dello stesso problema, nei consuntivi economici di fine anno. Né si può ignorare che qu,asi contemporaneame11tc sono stati indetti, sul tema dell'o,ccupazione, alcuni importanti dibattiti e convegni. Il riaccendersi di un interesse così largo per u11 problema che pure non è nuovo per il nostro paese, e soprattutto il tono che da più parti è stato usato nel discuterne, inducono dunque a riflettere. Forse sono maturi i tempi per aprire, su questo argomento, 11n ,discorso nuovo. La prima regola che occorre imporsi è quella di evitare, ad ogni costo, le tesi preordinate. È moilto difficile evitare che su un problema così scottante si scontrino le tentazioni della polemica; ma non e certo dalle polemiche (offensive o difensive ch·e siano) che si può trarre pro·fitto. Per poter giungere ad un esame rigoroso dello stato dell'occupazione nel paese si dovrebbe, inoltre, cercare di non rimanere legati ,ai puri dati nun1erici delle statistiche (ta,lvolta contraddittori), ma procedere ad 11na ve·rifica, per vie div.erse, dell'andamento generale del fenomeno. Certo, ogni si11golo dato può avere un suo significato, ma si tratta quasi sempre di un sig11ificato transitorio e non interamente chiarificatore. Occorre dunque servirsi dei dati, di tutti i dati a disposizione; ma non basta: si deve cercare di « leggerli », di interpretarli, questi dati, cercando di farsi luce con l'esperienza di fatti recenti e di fatti più lontani nel tempo, con la conoscenza (si po~rebbe dire la « familiarità ») che si ha del nostro sistem·a eco,no1nico-sociale, con le indic,azioni che possono giungere da ogni p,arte (inda.gini, rapporti, inchieste), talvolta con la lettura di fatti di cronaca e perfino con l'ausilio di esperienze personali. 48 Bibiiotecag inobianco
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