.. I Che cosa offre Berlinguer segretario comunista ha fatto notare: « Voi dite che il centro-sinistra è fallito, e tuttavia precisate che una nuova mag,gio·ranza per l'attuazione di una nuo·va politica non è ancora pronta. Sembra un po' la constatazione di una specie di limbo ». La risposta, tutt'altro che esauriente, di Berlinguer è stata che il Partito Comunista vigilerà contro i « seri pericoli » ·ch1 e per le istituzioni repubblicane costituirebbe un fallimento definitivo del centro ..s.inistra e che al tempo stesso si batterà per « rip·ristinare in Parlamento u11 libero gioco d!emo,cratico, che consenta a tutti i partiti di maggioranza e di o·p•posizione ,di con·cor.rere alla soluzione !dei pro·blemi del p·aese »; g) al di là .di ogni di·ssenso ,e,di ogni su,perstite contra-ddizione., il do·dicesimo Congresso di Bologna ha confermato la innegabile capacità del PCI di « far politica », con1e dice l'on. Santi, a tutti i livelli ed in tutti i settori della vita nazionale, contro la stessa sclerosi del gigantesco apparato e contro la tentazione trionfalistica suggerita ,dai crescenti successi elettorali. Naturalmente, nella prassi agitatoria di ogni giorno, i quadri interme-di, la stampa di partito e lo stesso grup,po dirigente si mantengono ben lontani ,dalla misura di e·quilibrio e di responsabilità palesata nelle relazioni congressuali di Longo e Berlinguer. Ma sia questo senso della misura, sia quella capacità •di « far politica » rappresentano indirettamente un mo.nito ed u,no sprone per le forze, i partiti, i ,dirige·nti ,di centro-sinistra. Lo ha detto espli 1 citamente, per quanto possibile, l'on. Lo·ngo nel suo rapporto :di apertura a Bolo·gna: « È il reale processo di sviluppo verso il so·cialismo che dete·rmina le condizioni e le forme ·della società e dello Sta1to socialista, che dà vita ,a nuovi -rapporti tra i parti ti e le fo·rze che partecipan·o a tale processo, a nuovi schieramenti che ·crea. In tal mo.do, si creano forme di organizzazione politica e civile; ed è in tutto questo che risiede la effettiva e più valida garanzia del carattere demo,cratico e pluralistico della società socialista che vogliamo creare in Italia, cioè di un potere socialista fondato stil consenso popolare. Ciò dipende in primo luogo da noi, dalla nostra linea, dalla nostra prospettiva. Ma ciò non dipende solo da noi. Dipende anche dalla presenza, dagli orientamenti, dall'azione di tutte le altre forze che concorrono o aspirano a concorrere alla trasformazione democratica del paese e, in un certo senso, e in una certa misura., dipende anche dagli avversari ». In altri termini: più gli altri partiti democratici, servendo gli interessi del paese e delle masse popolari, sanno restare se stessi e più consiste·nte è la « garanzia >> che il PCI sarà costretto, disposto, 33 Bibliot caginobianco
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