Nord e Sud - anno XVI - n. 111 - marzo 1969

I Gli investin1enti pubblici: logica o intuizione? è possibile formulare raccomandazioni di carattere generale, e necessario per lo meno adoprarsi per eliminare le fonti di inefficienza insite nel sistema e non imputabili a incompetenza, noncuranza, o addirittura scarsa scrupolosità della burocrazia. Nel campo degli investimenti pubblici, ci troviamo di fro,nte ad una delle maggiori fra le cause di inefficienza; è chiaro quindi che l'introduzione di controlli prev.entivi di economicità per gli investimenti pubblici risponde ad un'esigenza ormai non più differibile per la corretta gestione del settore pubblico. Come abbiamo visto, l'esigenza di elaborare· criteri particolari per la gestione dei fondi pubblici si presenta con particolare immediatezza nel caso degli investimenti di natura strutturale; per gli investimenti di natura marginale, infatti, la logica elaborata p1 er gli investimenti pri,,ati può, con le debite correzioni, essere utilizzata in misura molto più estesa. Nel nostro paese, la maggior parte degli investimenti di natura strutturale viene eseguita nel Mezzogiorno. È ben vero ch·e, sotto il profilo tecnologico, la natura degli investimenti pubblici eseguiti nel Nord e nel Sud è simile. Ma, se si tiene conto della struttura economica sulla quale gli investimenti si innestano, balza evidente il fatto che le stesse opere, mentre rivestono prevalentemente natura aggiuntiva nel Nord, acquistano viceversa natura spiccatamente innovativa nel Sud. Il prob}ema di una corretta selezione degli investimenti pubblici nel Nord si presenta come problema grave solo in rapporto a,d alcune 01 pere di maggiore impegno, mentre acquista la natura di problema vitale in relazione alla gran parte degli investimenti che ve·ngono ese,guiti nel Sud. Con quali criteri gli investimenti della Cassa per il M,ezzo,gior110vengono selezionati? con quali priorità vengono accordati i finanziamenti da parte degli Istitu,ti speciali di credito? secondo quali principi la stessa amministrazione ordinaria stabilisce le opere da eseguire nel M.ezzogiorno? Queste ,domande hanno interesse vitale per il cittadino, sia nella sua qualità ,di ,co·ntribuente che in quella di beneficiario delle o·pere ese,guite. Ma esse non trovano• risposta .esauriente n·elle indicazioni sintetiche contenute nel Piano di coordin.amento degli interventi per il Mezzogiorno, che si limita ad indicare priorità settoriali, senza fare cenno ai criteri dì selezione di singoli progetti, né tanto· meno n,elle succinte misurazioni di redditività contenute saltuariamente nell 1 e· Relazioni della Cassa per il Mezzogiorno. La logica necessari'l pe·r assicurare una corretta utilizzazione -dei fondi pubblici è assai più sottile e complessa di quella applicata in questi do,cumenti. Ancora. oggi, a quasi venti anni di distanza dall'inizio dell'inter- • 27 Bibl iotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==