Nord e Sud - anno XVI - n. 111 - marzo 1969

, Augusto Grqziani postazione della teoria dei prezzi basata sul meccanismo d.el mercato. Quando infatti si stabilisce •che i benefici di un'opera pubblica vanno, valutati secondo quanto ogni utente sarebbe disposto a p-ag·are per essere ammesso a goderne, introduc~ndo ·gli acco,rgimenti necessari a far sì che nella valutazione si tenga conto di tutti j b.ene,fici, a chiunque essi vadano, si lascia sempre agli utenti stessi, e cioè a privati cittadini, il compito di esprimere una valutazione. Con questo• sistema, la pubblica amministrazione compie quindi una delega, e affida al settore privato il compito di valutare, attra verso manifestazioni individuali di preferenza, l'efficienza .dei p·ropri inteirventi nel settore della produzione. Questo mo•do di procedere· può anche essere co11siderato coerente, se si ritien-e che le valutazioni dei privati cittadini coincidano co.n lt: valutazioni della collettività, come vengono interpretate dalla classe politica -che è respon·sabile 1della gestione dei fondi pubblici. Ma se si ritiene viceversa che le valutazioni dei singoli consumatori non corrispondano alle preferenze della collettività e alle valutazioni della classe responsabile, il sistema di valutazione per delega non risulta più un sistema di scelta co·erente. Un esempio servirà a chiarir~ meglio questo punto. Restiamo, per semplicità, nel caso ipotizzato in precedenza della costruzione di un'autostrada. I fondi disponibili per !'·apertura di una nuova arteria potrebbero esse·re spesi divers,am,ente, ·an·ch1 e restan,do nel ca·mpo d1el]a viabilità; essi potrebbero, ad esempio, essere utilizzati per eliminare passaggi a livello o curve pericolose sulla viabilità ordinaria. Le due possibili utilizzazioni producono chiaramente benefici collettivi di natura I diversa. Se i fondi vengono utilizzati per costruire l'autostrada, il beneficio prevalente co•n·siste nella maggiore velocità dei servizi, mentre se si opta per i miglio·ramenti eseguiti sulla viabilità ordinaria, il bene·ficio consiste soprattutto nella m·aggio1re sicurezza del traffico. Se, di fro·n:te a questa scelta, venissero interpellati gli ute,nti, non sarebbe fonte di meraviglia il constatare che essi sono .disposti a finanziarie, attravèrso i pedaggi pagati, la costruzione dell'autostrada, ma non sono altrettanto disposti a pagare pedaggi per incrociare senza pericolo le linee ferroviarie e per vedere eliminati i rischi delle virate brusche lungo il percorso. Una rispo,sta simile non farebbe che ·confermare la natura spericolata dell'automobilista, senza fornire necessariamente un principio ragionevole di politica degli inv·estimenti. Può darsi quindi che le autorità responsabili preferiscano interpretare ,diversamente i biso,gni della collettività, e attribuire un valore sociale maggiore alla· sicurezza ed 18 Bibiiotecag inobianco

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