Nord e Sud - anno XVI - n. 111 - marzo 1969

.. I Gli investùnenti pubblici: logica o intuizione? di obiettivi chiaramente in conflitto. L'applicazione del criterjo dell'efficienza di mercato porterebbe, come si è detto·, a concentrare l'intero investimento al Nord; soluzione questa, che risulterebbe però corretta solo se lo sviluppo del reddito nazionale fosse l'unico obiettivo dell'azione pubblica. Supponiamo invece di trovarci nella situazion,e in cui, come accade nel nostro paese, il governo intende perseguire due o,biettivi diversi, quello dello sviluppo nazionale e quello dello• sviluppo regionale. Come procedere in questa situazione? Di fronte a,d una molteplicità di obiettivi, la collettività si trova in una situazione simile a quella del singolo consumatore che intende spendere il pro,prio reddito per la soddisfazione di una molteplicità di bisogni. La soluzion·e di questo .problema, che rappresenta uno dei teo,remi cardinali della teoria economica, è possibile solo conoscen-do due elementi base: in che mist1ra le risorse disponibili co-nsentono di soddisfare ciascuno d-ei bisogni, e in cl1e misura la soddisfazione di ogni bisogno contribuisce al benessere del consumatore. La stessa regola vale per la collettività. La solt1zione corretta del problema dell'ottima utilizzazio-ne cl-elle risorse p·er la sod:disfazione di un insieme composito di obiettivi sociali, può essere indicata solo conoscendo in che misura le risorse produttive disponibili consentano di soddisfare l'obiettivo di svilup1-10 nazionale e l'obiettivo di svilup-po regionale, e conosce11do in che misura la soddisfazione dei du·e obiettivi contribuisce al benessere nazionale. Il primo è un elemento di natura tecnologica, e spetta agli eco,nomiisti di acoertarlo. Nel no,stro es-empio, abbiamo immaginato che lo spostamento degli investimenti pubblici dal Nord al Sud possa quasi ra,ddoppiare o -dimezzare il tasso ,di accrescimento del reddito nazio1 nale·; in casi ,con·creti, cifre del genere -dovrebbero essere accertate co1 n un ,dettaglio ed una precisione assai maggiori. Problema più delicato è quello di accertare il secondo punto, e cioè in che misura si possa considerare che la realizzazione di ciascun obiettivo contribuisca al benessere della collettività. È chiaro che solo la conoscenza di quest'elemento può consentire una soluzione efficiente .dal punto di vista economico. Ma è anche chiaro che qui siamo al -di fuo.ri degli accertamenti tecnici, e ci muoviamo nel campo delle scelte di natura sociale e politica. Non è questo il caso di adde·ntrarsi nella folta discussione intorno alla natura del benessere collettivo -e into.mo ai modi di analizzarlo. Possiamo però citare, a titolo di esempio, alcuni procedimenti che possono di fatto trovare applicazione in casi simili a quello che abbiamo ipotizzato. Una prima soluzione, di natura piuttosto sbrigativa, può 11 Bi bi iotecag inobianco

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