Augusto Graziani una classe lavoratrice meglio preparata, si persegue implicitamente anche il primo. Il problema sorge invece allorché gli o-biettivi sono contrastanti, e, nella misura in cui si persegue il primo, si sacrifica necessariamente il se·condo. Il problema del Mezzogiorno rappresenta un caso tipico a questo pro.posito e costituisce un ottimo esempio di un possibile conflitto fra obiettivi. Da molti anni a questa p,arte, tutti i governi che si sono suoceduti nel nostro· paese hanno incluso nei pro,pri pro.grammi, fra gli altri, due obiettivi espliciti: assicurare lo sviluppo del reddito nazionale e, al tempo stesso, ridurre il distacco fra Nord e Mezzogiorno. Molto si è discusso a pro·posito di questi due obiettivi, per stabilire se si trattasse di fini concomitanti o contrastanti. Ma ciò che conta di notare è ,che, al di là di o·gni contrasto di opinioni, i sostenitori delle ,due tesi avverse avevano un'idea in cornune: che la politica di sviluppo del Mezzogiorno meritava di essere perseguita solo se si fosse previsto •che lo sviluppo del reddito nel Mezzogiorno no·n avrebbe danneggiato· lo sviluppo· del reddito nazionale; e che, se, viceversa, si fosse accertato, che lo sviluppo del red·dito nel Mezzogiorno avrebbe rischiato di andare a detrimento dello sviluppo del reddito nelle altre regioni, la politica meridionalistica avrebbe perduto buona parte della sua giustificazio,ne. Con ciò rimaneva implicitame·nte sottinteso che l'obiettivo dell'.azione pubblica era uno solo, quello ,dello sviluppo del re,ddito nazionale totale, e cl1e il perseguimento di ogni altro fine, come quello de1la riduzione delle 1di,sparità regio·nali, do·veva intendersi subordinato al fine p,rincipale dello sviluppo globale del paese. Questa impostazione unilaterale, se poteva apparire ragionevole agli occhi di alcuni, rappresentava in realtà la trasposizione inconscia, sul piano dell'azione pubblica, dell'obiettivo privatistico del massimo profitto•. Ciò che si può dire a suo favore, è che essa aveva il merito di un certo realismo, in quanto solo su un'impostazione simile era possibile coalizzare una maggioranza politica. Ma certamente non aveva il pregio del rigore lo,gico. Supponiamo infatti, sia pure a titolo di ipotesi, che sviluppo del Mezzogiorno e sviluppo del reddito nazionale debbano essere intesi come fini contrastanti. Suppo,niamo, tanto per fare un esempio, che, concentrando l'intero investimento pubblico nel Nord, il reddito nazionale possa crescere al 6% all',anno, mentre concentrando l'intero investimento pubblico nel Mezzogiorno, il tasso di accrescimento cada al 3% all'anno, e ripartendo, l'investimento fra Nord e Sud, si possano realizzare tassi di sviluppo intermedi. Ci troveremmo qui di fronte ad un caso 10 Bibiiotecaginobianco
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