Nord e Sud - anno XVI - n. 109 - gennaio 1969

La sinistra non con11Lnista in Francia degli ultimi venti anni - il marxismo ha nel socialismo francese. Ma come si fa a non dubitare che sia la tradizione di Jaurès che quella di Guesde sono andate perdute per sempre e che il partito socialista dj oggi non ha niente a che fare con quello delle origini? Come si fa a non dubitare che certe parole non servano da copertura, come è già avvenuto altre volte, ad una « banale » operazione di conservazione del potere da parte di un gruppo dirigente e di un uomo che hanno già dimostrato di avere abbastanza cinismo per farlo? « Si è creata nel nostro paese - ha scritto, nel suo ultimo libro, André Philip 3 - una situazione curiosa: un uomo, cl1e ha a disposizione un apparato ben organizzato, ha stabilito su un partito il suo dominio personale; malgrado la sua debolezza, questo partito svolge il ruolo di cerniera politica tra radicali e comunisti; nessuna coalizione di sinistra può essere costituita se non su sua iniziativa, o almeno senza il suo controllo; così si è stabilito un potere personale altrettanto solido, pericoloso e durevole (ha già più di venti anni) di quello di un presidente della Repubblica eletto a suffragio universale, ma per di più irresponsabile; questo dominio blocca attualmente il rinnovamento della sinistra, la presa di coscienza di un socialismo moderno, la rinascita della democrazia francese ». MASSIMO GALLUPPI 3 A. PHILIP, .Les Socialistes, Paris, Seui], 1967. 95 Bibliotecaginobianco

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