I Giornale a più voci attraverso la seconda e vive oggi la terza generazione, caratterizzata dalle ridottissime dimensioni, dai ciricuiti microminiaturizzati e dalle veloci 1tà di miliardesimi ·di secondo (i cosiddetti nanosecondi). I perfezionamenti tecnologici apportati sino ad oggi, le •dimensioni sempre più ridotte e la relativa semplicità 1 di uso hanno esteso l'applicabilità del calcolatore a settori sempre più vasti. In medicina, ad esempio, sono state realizzate a,pplicazioni di automatizzazione della raccolta dei dati sulla vaccinazione dei bambini, di utilizzazione del calcolatore nell'analisi dei cromosomi e, addirittura, nell'elaborazione automatica di diagnosi. Un altro campo in cui l'uso del calcolatore è veramente prezioso è quello del,la lingi1istica e della •documentanione. Si pensi che oggi sono pubblicate nel mondo oltre centomila riviste tecniche in tutte le lingue. Ne scaturisce una sempre maggiore difficoltà di documentazione e, quin 1 di, l'esigenza ,della traduzione da una lingua all'alt•ra. Anche in questo caso, entro certi limiti, è possibile ottenere le traduzioni attraverso I'•uso degli elaborato,ri elettronici. Di importanza veramente notevo 1 le è, poi, l'uso del calcolatore nella conduzione delle im1 prese. Si sa che gran parte de1le decisioni aziendali devo1 no essere prese in condizioni di incertezza e di rischio, a causa della insufficienza delle informazioni esistenti. Con l'introduzione del calcolatore anche il sistema informativo viene nettamente migliorato, perché l'uso dell'elaboratore elettronico permette di valutare con un certo rigore la probabilità che si verifichino ,determinati fenomeni e, quindi, di rendere più sicure le decisioni aziendali che di quei fenomeni devono tener conto. « La ,rapidità e l'economicità - ha scritto Pasquale Saraceno - con cui il calcolatore raccoglie, elabora e trasmette informazioni, fanno di esso uno ·strumento destinato ad aumentare in misura rilevante l'efficienza dei sistemi informati vi aziendali e quindi a m·utare radicalmente i metodi di condotta e di controllo, nonché ·la struttura amministrativa ,delle imprese, come del resto di ogni altro organismo in cui il calcolatore venga razionalmente impiegato» (cfr. Pasquale Saraceno: Il calcolatore elettronico fattore di progresso scientifico e civile in « Notizie IRI », n. 110, novembre 1968). J.n Italia, 1 1'uso del calcolatore si può considerare abbastanza diffuso; e il fenomeno non è solo limitato al triangolo industriale, ma è esteso, p,iù o meno uniformemente, all'intero paese e perciò anche al Mezzogiorno. Il divario tra No:rid e Sud, comunque, dal punto di vista quantitativo è ancora notevole e la stessa IBM, che è p,resente con otto centri di calcolo •nell'Italia centro-settentrionale, ne l1a uno solo nel Mezzogiorno co,ntinentale, Napoli, e uno in ciascuna delle isole (Palermo e Cagliari). Dal punto di vista qualitativo, invece, sono presenti nel Mezzo1giorno alcune fra le più avanzate applicazioni che, in qualche caso, come quello dell'insegnamento e del controllo ·dei processi industriali, sono all'avanguardia in senso assoluto; presso i.}centro di calcolo del Banco di Napoli è operante il più potente calcolatore, in campo europeo, ,della serie IBM 7070; realizzazioni non meno interessanti sono presenti alla Olivetti di Pozzuoli, all'I talsider di Bagnoli, presso le t1niversità di Bari e Napoli. È, come si vede, un 63 Bibiiotecaginobianco
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