Nord e Sud - anno XVI - n. 109 - gennaio 1969

.. I Consorzi e Federconsorzi 2. La proposta pubblicizzazione della Federconsorzi e dei Consorzi Agra·ri viene s,pesso giustificata nel seguente modo: poiché la Federconsorzi si è arricchita con la gestione di fondi pubblici, è una finzione conside,rarila anco·ra una organizzazione privatistica (il termine privatistico va qui inteso nei limiti entro cui una cooperativa h.a carattere pr,ivatistico) e quindi co,nvie·ne sanzionare fo·rmalmente la natu·ra pubblica dell'ente. Questo ragionamento mi pare abbia basi mo1 lto discutibili. In primo luogo, ci sono numerosi esem·pi di organizzazioni private alle quali vengono attribuite funzioni pubbliche (il caso-limite è qu,el1 lo, della esazione di alcuni tributi affidata a ditte private), né questa ·attribuzione giustifica il passaggio dallo stato privatistico a quello pubbli,co delle organizzazioni stesse. T;antomeno la giustificazione può essere trovata nel lucro conseguito. Poiché i casi sono .due: o vi sono state irregolarità, ed allora si abbia i,l co·raggio politico di punire i responsabili (ma l'irriegolarità in se stessa no1 n giustifica la pubblicizzazione); o tutto è regolare, nel qual caso inv.ece di protestare biso•gnerà rived·ere i regolamenti che pe·rmettono, profitti • • eccess1v1. D'altra parte, non co,nviene ,che il discorso sulla riforma della Federconso 1 r21i pr.enda l'avvio dai •profitti che l'organizzazio,ne ha potuto conseguire negli anni trascorsi. Vi so,no politiche econo1 miche (protezioni tariffarie, legislazioni ,e regolamenti) che hanno ·permesso ingenti guadagni ad imprese o ad interi settori. Se la gestione degli interventi pubblici a favore degli agricoltori avesse permesso •d 1ei guadagni leciti a-d un'organizzazione agricola, non ci sarebbe da scandalizzarsi tro1 ppo, specialmente ricordan.do quanto debo,li siano le organizzazio 1 ni agricole nel nostro paese. La base •del discorso deve essere invece un'altra. E cioè che la Federco,nso•rzi ha assunto una posizione di gruppo di p·ressio·ne politica e di mo,nopolio ,economico che frena certi sviluppi ap-punto nel campo politico e nel ,ca.mpo del1 l'organizzazio,ne economica dell'agricoltura. Ed è questa situazione che va superata. Ogni altra impostazione potrebbe avere il ris~ltato di sviare il discorso da questo problema principale. Per esem·pio: la gestione di certi interv,enti pubblici, che malgrado quanto è successo negli ultimi anni la Federconsorzi si ostina a reclamare, è questione ben ,diversa, eh.e può· essere risolta facilmente sospen•dendo o sotto·po1 n•endo a più precisi controlli le gestio·ni stesse, ma non giustifica di per se stessa una nazionalizzazione dell'organizzazione. La costituzione dell'AIMA 37 Bibliotecaginobianco

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