Nord e Sud - anno XVI - n. 109 - gennaio 1969

.. I La crisi dell' Euratom remmo essere cattivi profeti - e saremmo· i p1 rimi a rallegrarcene - ma la so1uzio1 ne escogitata sarà un ennesimo compro·messo che non avrà risolto il ,p,roblema, n1a probabillmente mantenuto « sotto una tenda a ossi 1 geno » un malato che non abbisogna di altro che della « eutana.sia ». FELICE IPPOLITO • P.S. Come prevedevamo, il compromesso raggiunto dal Consiglio dei ministri il 21 dicembre 1968, è il peggiore possibile: la sopravvivenza del Centro di Ispra è garantita per altri sei mesi o poco più, ma viene anche sovvertito il criterio di pa.gamento da p·arte degli Stati memb-ri: cioè il paese nuclearmente più forte e •più avanzato p·aga meno degli altri. Tutt'altro era lo spirito dei negoziatori del trattato, che volevano -che rapidamente i paesi meno progrediti si portassero a livello di quelli più progrediti, mediante l'aiuto della Comunità. (F.I.) 35 Bibliotecaginobianco

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