Nord e Sud - anno XVI - n. 109 - gennaio 1969

Francesca Borin ture, ora in via di completamento. Tutti i pescatori che ho interrog.ato a Gora dispo·ngono di acqua corrente all'interno dell'abitazione. Dal punto di vista delle abitazio11i, Goro (indice di affollamento: 1,1) è in una situazio,ne senz'altro migliore rispetto _alle bo.rgate del co1nune di Porto Talle. Molto rare sono ormai ·1e case con il solo piano terreno: la maggior parte ha la cucina e le stanze co1 muni al piano terreno e le camere da letto al primo piano. Una spinta alla loro ricostruzione è stata data dalla concessione, da parte dell'Ente Delta Padano, di lotti di terra nelle aree vicine alla borgata che no·n potevano venire po·derizza te perché irregolari. Alla concessione (circa 7 ettari nell'intero territorio del co1 mune) si aggiunse la favorevole congiuntura prodotta dalla piena occupazione degli uomini disponibili per la costruzione della rete di canalizzazione e delle •Scoline nelle valli che l'Ente via via prosciugava e bonificava, e per la pesca nella valle del Mezzano negli anni che hanno preceduto il suo prosciugamento (intorno al 1959 per circa tre anni). Dopo che il pescatore si è fabbricata la casa tenendo conto delle sue particolari esigenze, ha preso il gusto di lasciare parte del suo1 reddito per l'arredamento, che ha spesso la pretesa di una certa eleganza; lo spirito di competizione delle donne, poi, ha aumentato il desiderio di fornire e abbellire l'interno,: desiderio che si è realizzato• prima con l'acquisto del televisore e di certi elettro 1domestici (in primo luogo1 il frigorifero), poi di mobili nuovi, sempre carichi di brutte decorazioni a fregi o a specchi. 6. In un profilo del genere di vita dei pescatori polesani non si può tralasciare di accennare alla riforma agraria decisa coin la legge del febbraio 1951, perché l'attività dell'Ente preposto alla sua esecuzione è stata molto importante, almeno dal punto di vista tecnico. Se pure si è rivolta necessariamente soprattutto alla terra e ai suoi lavoratori, essa ha inciso in una certa misura anche sulla vita dei pescatori: ad esempio, ho già accennato ai lavori relativi alla bonifica che hanno impegnato i pescatori (quelli di Goro, in particolare) proprio nel momento in cui risentivano di una grave crisi conseguente all'esaurimento delle sa-cche e alla mancanza di un pro•gramrr1a di motorizzazione che permettesse di trasformare rapidamente i sistemi di pesca; e ho accennato p·ure alla costruzione di alcuni tro1 nchi stradali e alla concessione di aree edificabili. Sui poderi assegnati, nelle case costruite su questi poderi, la vita degli ex-braccianti è ben diversa da quella precedente l'assegnazio 1 ne, quando un bracciante residente in una borgata deltizia lavorava in media 112 giorni all'anno• e ne otteneva un reddito medio annuo di poco 126 ...... Bibiiotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==