Francesca Borin trasporto dal lo,ro porto, al mercato,; più alto invece della cifra inedia indicata è pro,babilmente il red,dito dei pescato,ri di Goro, specialmente se proprietari di una barca con una buona attrezzatura (le cui spese di manutenzione sono tuttavia molto alte: .una rete a strascico costa intorno alle 100.000 lire). Attività complementare di una certa importanza per quei pescatori di Goro che possiedono barche piccole e che sono perciò costretti alla pesca lagunare e fluviale - risentendo quindi in maniera spiccata delle condizioni meterolo,giche es,tive sfavorevoli alla normale pesca -, è la pesca delle alghe, controllata dalla cooperativa: una settantina di pescatori esercita tale attività nella sacca di Goro, da giugno ad ago,sto. L'alga che cresce nella sacca è del tipo da cui si ricava l'agar-agar, una gelatina usata in batteriologia (per colture di microrganismi), in farmaceutica, nell'industria tessile e in quella alimentare per la conservazione della carne. Essa viene pescata con una rete a strascico dalle maglie molto larghe - dai 30 ai 40 millimetri - trainata a mano, poi viene stesa ad asciugare; asciutta è pagata 7.000 lire al quinitale. Lavorando quattro o· ci11que ore al giorno, un pro 1 prietario di barca può guadagnare fino a 5.000 lire, mentre un imbarcato non supera le 2.000-2.500 lire. Assolutamente incontrollabile è infine il reddito prodotto dalla pesca del novellame, esercitata s11 l'intera costa adriatica e jonica, soprattuto dai pescatori di Goro,: circa 200 uomini vi si dedicano dal principio di febbraio per tre o quattro mesi. Una ventina di anni or sono il pescatore partiva, spesso accompagnato dai figli ancora ragazzi, con una barca a remi che impiegava fino a un mese per raggiungere il golfo, di Taranto; o,ggi invece il viaggio viene compiuto per via di terra, con una , automobile app·ositamente attrezzata da un gruppo di pescato 1 ri, che trasporta una barchetta a remi (la pesca del novellame viene fatta non lontano dalla riva, di solito nei porti mercantili, con piccole reti a strascico trainate a mano) e due tini in cui viene co·nservato il pesce, continuamente fornito di ossigeno. I prezzi del novellame variano di anno in anno e so,no stabiliti dai vallicoltori che acquistano il p•rodotto. Le do,nne delle· famiglie di pesoatori trovano lavoro soprattutto in agricolt11ra (poiché nel Delta mancano quasi completamente le industrie); co•me compa:r,tecipanti nella sarchiatura delle barbabietole e nella monda del riso· (per questo· lavoro si è con,servata anche l'emigrazio,ne stagionale verso il Piemonte) e nei lavo·ri di raccolta (le donne partecipano sempre al taglio della canna e della piuma). l\1olto rare sono quelle in ·possesso di licenza di pesca che vadano in mare con una certa regolarità; talvolta tuttavia sono, costrette a seguire il padre o il marito, quando questi abbiano assolutamente bisogno di aiuto per particolari 122 Bibiiotecaginobianco
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