I Argomenti genz.a di lasciare un certo campo di discrezionalità all'autorità pubbli_ca nell'incentivazione delle iniziative industriali, si può accennare ad alcuni nuovi, possibili, contenuti da dare a tal~ politica. Al riguardo sono da considerare alcuni indirizzi del pro·gramma economico nazionale, inerenti agli incentivi per lo sviluppo dell'industria nel Mezzo1 giorno, i quali finora non l1anno avuto attuazione in sede legislativa o regolamentare (ad esempio, speciale rimborso degli o-neri sociali versati dagli im.prenditori, incentivi al trasferimento nel Mezzo-giorno di imprese, riordinamento degli incentivi inerenti agli impianti fissi del~e imprese, .revisione del sistema di incentivi a seguito dell'introduzione ':_lell'imposta sul valore aggiunto-). Tuttavia, conviene soffermare l'attenzione sugli istituti che più direttamente risponderebbero all'esigenza di discrezionalità sopra richiamata, entro limiti predeterminati. Tra questi, un particolare cenno può essere fatto, come materia di studio e alla luce anche di significative esperienze estere, all'istituto del « co·ncorso » per la concessione di incentivi per le iniziative industriali 4 • Tale istituto appare importante in q_uanto consentirebbe di passare ~a una valutazione di singoli casi ad una valutazione di insieme delle richieste di concessione ·degli incentivi, considerando la loro specifica rispondenza a•gli indirizzi programmatici e tenendo conto delle risorse disponibili o prevedibili. Esso infatti permetterebbe: - di promuovere l'evoluzione industriale nel Mezzo-giorno in mo·do ordinato, secondo periodi temporali, zone e settori di attività; - di valutare in modo comparativo - rispetto agli indirizzi programmatici - le iniziative interessate, consentendo anche una misura del capitale per addetto, la cui esigenza si è manifestata i_n occasio•ne del recente provvedimento di gra-duazione degli incentivi vigenti; -. di collegare il ritmo, le proporzioni e la qualità delle infrastrutture specifiche - che l'operatore pubblico deve realizzare - ad effettivi progetti di insediamento delle imprese e alla relativa concessione di incentivi, assicurando criteri di efficienza e di economicità sia per l'operatore pubblico che per l'9peratore privato; - di dare impulso al tempestivo approntamento di pro·getti di investimento, promuovendo anche la costituzione e !'-attività di società di pro•gettazione. In particolare, tale istituto potrebbe essere finalizzato a sollecitare iniziative imprenditori~li utili alla formazione di « blocchi di investimento», per la realizzazione dei quali soprattutto si palesa l'esigenza di 4 A questo istituto l'autore ha fatto cenno anche in Politica economica e sviluppo del Mezzogiorno, in « Economia e Lavoro», n. 3, n1aggio-giugno, 1967. 85 Bibliotecaginobianco
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