Nord e Sud - anno XV - n. 99 - marzo 1968

Salvatore Vinci di svalutare la sterlina e alle recenti misure enunciate dal Presidente Johnson per la riduzione del deficit della bilancia dei pagamenti americana) e dall'andamento non proprio brillante di alcune economie molto vicine alla nostra (si veda la situazione delle economie tedesca e francese). Fi11 qui abbiamo fatto riferimento ai tassi di crescita delle gra11dezze in termini reali, poiché per l'andamento in termini monetari i dati non sono ancora noti. Tuttavia, da qua11to è disponibile per quel che riguarda l'andamento dei prezzi, si può dire che nel 1967 si è to,rnati ad una condizione simile a quella precedente agli anni inflazio,nistici, 1962-65; e cioè, da una parte i prezzi all'ingrosso sono rimasti costanti, o sono· cresciuti molto moderatamente; dall'altra, i prezzi al consumo e il costo della vita sono cresciuti più sensibilmente, anche se non in misura parago-nabile a quella verificatasi in precedenza e che aveva avuto come effetto l'emanazio-ne di una serie di misure tendenti a frenare la crescita dei prezzi attraverso l'abqassan1ento della domanda globale. . In conclusione possiamo affermare che il 1967 è stato un anno di sviluppo accompagnato da relativa stabilità monetaria. Ed è in questa prospettiva che va analizzato l'anda1nent_o dell'occupazione nell'anno che si è da poco co-ncluso. . Andamento dell' occitpazione. L'occupazione è stata la preoccupazione costante per gli uomini preposti alla politica eco·nomica nel nostro paese; ed i motivi si possono facilmente intuire. Che la piena occupazione dei lavoratori sia il principale obiettivo delle autorità pubbliche è dimostrato• anche dal fatto che nel testo del Programma di sviluppo eco-nomico· per il q·ui11quennio 1966-70 si legge che il primo obiettivo da perseguire è « lo· sviluppo del reddito nazio11ale in misura tale da consentire il pieno impiego delle forze-lavoro ». · Come si ricorderà, dal 1962 la situazione del mercato del lavoro era andata peggiorando, il n11mero dei lavoratori disoccupati e di quelli · occupati ad orario· ridotto (sottoccupati) era cresciuto sensibilmente, e soltanto nel 1966 si erano notati i primi segni di una migliorata condizione nel senso che, sia pure lievemente, il numero dei lavoratori ad orario ridotto- diminuiva e lo stesso avveniva per i disoccupati. Per vedere cosa è accaduto nel 1967 utilizzeremo i dati medi delle quattro indagini campionarie che l'Istituto Centrale di Statistica effettua con periodicità trimestrale p-er verificare la situazione della forza-lavoro. Nella 38 Bibliote~aginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==