La Calabria difficile nel secondo. Se la tendenza riscontrata nel periodo a noi più vicino dovesse accentuarsi, o soltanto continuare, in avvenire, il divario tra Calabria e Mezzo,giorno, in fatto di volume di attività bancaria, invece che attenuarsi ulteriormente, sarebbe fatalmente portato ad accentuarsi. Quindi, il miglioramento che l'attività creditizia ha conseguito nel quindicennio in Calabria, anche se di entità non trascurabile, non riesce a nascondere le caratteristiche di un certa lentezza, le cui ragioni sono molte• plici e forse non tutte facilmente individuabili. Per poter rispondere ai n1olti interrogativi che si presentano, occorre spingere l'analisi più a fo,ndo. 3. Nel 1951 risultavano in esercizio in tutta la Calabria 172 sportelli bancari. Distribuendo questa rete di filiali in rapporto al numero degli abitanti della regione, la Calabria poteva disporre di uno sportello ogni 11.885 abitanti. Si trattava di una situazione mediana rispetto a quella delle altre regioni del Mezzogiorno; e comunque analoga a qqella esistente nell'intera circoscrizione, dove il rapporto tra dipendenze bancarie e popolazione era di uno per 11.650 abitanti (in Italia uno pe~ 6.071). Alla fine del 1966, e quindi dopo un periodo di tempo sufficiente~ mente lungo per consentire una misura delle modificazioni strutturali intervenute, la situazione risultava notevolmente diversa. La Calabria contava la presenza sul suo territorio di 211 sportelli bancari, con u11 incremento, rispetto a quelli esistenti nel 1951, del 22,7% contro un aumento del 51,2% in tutto il Mezzogiorno, che aveva presentato anche punte del 93,9% in Basilicata e del 63,3~1> in Sicilia. Pertanto, il rapporto tra popolazione e sportelli si era venuto configurando in modo tale che, se si eccettuano la Campania e la Sardegna, tutte le altre regioni del Mezzogiorno potevano contare ora una filiale bancaria per un minor numero di abitanti. Il rapporto popolazione-sportelli non è, tuttavia, di per sé sufficiente a stabilire la struttura e il grado di sviluppo di un sistema bancario regionale. Regioni con una dipendenza per un uguale numero di abitanti potrebbero in realtà trovarsi in situazioni molto diverse. Per cause varie•, come la configurazione del territorio o come l'intensità delle interrelazioni tra i centri abitati, uno stesso numero di sportelli può avere un grado diverso di efficienza. Ciò che conta, in effetti, è che· venga assicurato il servizio del credito nel maggior numero possibile di comuni, mediante la dislocazione delle filiali nelle zone di gravitazione. Inoltre, il rapporto stes.so può essere con.dizionato dal diverso 1 grado di urbanizzazione della regione (gli sportelli dislocati nei grandi centri denotano generalmente una densità maggiore). 85 B·ibiiotecagi nobianeo
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