Silvio F. Arcidiacono differenti e partendo da diversi_ angoli visuali: « Italia Sud», « Calabria oggi» e « La nuova Regione ». L'uscita quasi contemporanea delle tre pubblicazioni è un fatto quanto mai sintomatico e sta ad indiçare un rinnovato interesse per il Sud ed un risveglio delle iniziative in suo favore, dopo anni di affi.evolin1ento dell'impegno meridionalistico, giustificato con l'alibi co·ngiunturale. « Italia Sud», diciamo subito, si presenta con le maggiori ambizioni, già nella veste tipografica. A quanto ci è d~to sapere, infatti, è l'unico rotocalco del Mezzo·giorno e, con le sue sessantaquattro p-agine, vuole rappresentare un legame permanente fra quanti vivono nel Sud e quelli che invece ne sono partiti, p-ur restandovi affettivamente e intellettualmente attaccati. Un pubblico di emigrati, in primo luogo, ma anche di gente imp-egnata, cl1e, sparsa in Italia e nel mondo, intende restare fedele alla sua vocazione per il Sud. Del primo numero sono state tirate centocinquantamila copie, che è una -cifra rispettabile anche per un rotocalco. Di qui, però, un ovvio riflesso sul livello generale degli articoli, che e.i sembra vogliono rivolgersi soprattutto ai più vasti strati p-opolari, no·n affrontando direttamente i problemi, e tantomeno proponendosi finalità di studio, ma lascian·do che essi affiorino da soli, attraverso la narrazione di fatti ed episodi reali. In questo senso, anche come « formula giornalistica», « Italia Sud» ci semb·ra interessante. Altro aspetto che merita la nostra attenzione è la partecipazione degli stessi lettori alla redazione della rivista, non solo con la solita rubrica della posta, che acco·glie numerose lettere, riportate integralmente, magari con autentici « sfondoni », ma con una collaborazio•ne organica e costante, che può estendersi alla pubblicazione di articoli, inchieste, ecc. Quella del rotocalco per il Sud, era un'esigenza profondamente avvertita fra quanti credono- -alla funzione della stampa nella formazione culturale e democratica dei cittadini. A chi volesse obbiettare che il rotocalco non è il genere più educativo di giornalismo, possiamo facilmente rispondere ch'esso s'indirizza principalmente a un pubblico che altrimenti n.on leggerebbe alcun giornale. Ci auguriamo vivamente quindi che « Italia Sud» non venga meno alle sue promesse e assolva pienamente la funzione che si è assegnata. , Culturalm~nte (e politicamente) più impegnata ci sembra la seconda pubblicazio·ne in esame: « Calabria oggi», d'ispirazione esplicitamente socia.:. lista. Curata da un gruppo di calabresi e meridionalisti, fra cui Rob·erto Guiducci, Gaetano Greco-Naccarato, Giuseppe Selvaggi, c·ostantino Belluscio, Enrico Landolfi, essa vuole inserirsi nel dibattito politico nazionale, portando avanti una serie di problemi che, pur intimamente legati alla situazio-ne della Calabria, siano colti nei loro aspetti più generali e, quindi, alla luce dei principi della programmazione. Non rivendicazionismo spicciolo, dunque, né chiusure campanilistiche, ~a coscienza della nuova realtà nazionale che va mature;lndo e nella quale 68 Bibliotec~ginobianco
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