Ermanno Corsi costituire la premessa per la razionale attività dell'organismo mercantile, senza contare che « essa è estren1a1nente necessaria - come ha ricordato l'assessore C·apozzi nella sua relazione dell'ottobr~ '66 ---I per la vigil.anza generica del mercato, per l'accertamento delle condizioni di fatto· che- danno, vita ad una sana funzionalità, per il controllo della effettiva capacità econo·1nica scaturente dalle co,ntrattazioni nello stabilimento, nonché della capacità tecnica di assorbire la totalità delle operazioni ». Altri suoi comp 1 iti istituzionali: la costruzione delle tariffe, la nomina del -direttore del mercato, l'assegnazione dei posteggi, il controllo dei servizi. Si comprende subito come la p1 resenza - in tale Commissione - del consigliere Cito fosse un arbitrio, una ' sfida alla legge. La grande crisi del '65 sembra, ora, sup·erata anche se non sono finiti, per il Macello comunale, i motivi di tensione e di polemica; c'è, per esempio, la questione della delibera approvata dalla Giunta nel '63 e c'è la questione delle maestranze. Nonostante i lavori esegi1iti negli ultimi due anni, le autorità sanitarie provinciali non hanno ancora dichiarato la piena agibilità dello stabilimento; in un primo temp·o si è addotto il p1 retesto della mancata realizzazione della nuova sala di esposizione (per circa 48 milioni), p-oi si sono avanzate riserve sulla ricettività quantitativa dello stabilimento; intanto, p-erò, l'ispettore ministeriale Mazza, nel suo sopralluogo di n·ovembre, dichiarava perfettamente funzionale ed efficiente la parte dell'edificio che era stata ricostruita e apprezzava la razionalità e· la tempestività dei lavori eseguiti, mentre l'assessore Capozzi sostenne subito che alla questjone della ricettività si poteva ovviare prolungando la settimana lavorativa, dagli attuali due giorni, a tre o a quattro secondo le esigenze, mediante p·reventivi accordi cogli operatori economici. Neppure di fronte al riconoscimento di funzionalità dell'ispettore ministeriale ed alla soluzione indicata dall'assessore all'Annona, le autorità sanitarie provinciali hanno abbandonato le loro .posizioni di cautela; hanno, se mai, spostato il discorso su fatti accessori all'attività centrale del Macello, alimentan-do indirettamente nuove speranze negli industriali delle carni. La dichiarazione della piena agibilità dello stabilimento di corso Malta, ora, condiziona l'integrale applicazione della delibera approvata dalla Giunta nel settembre del '6~ (su proposta degli assessori all'Igiene De Michele ed all'Annona Buonaiuto) tendente a istituire un Ufficio veterinario, distaccato presso il pub•blico Macello, per il controllo igienico-sanitario di tutte le carni foranee. Le implicazi·oni politiche di tale provvedimento sono evidenti; u.na vo-lta applicato, esso segnerebbe la definitiva rivalutazione del servizio pubblico e ridurrebbe grandemente il margine di operatività dei macelli industriali, se:qza contare le maggiori garanzie igienico-sanitarie per i consumatori napoletani. Naturalmente sono ancora le stesse forze che tentarono, tre anni fa, di eliminare dalla rete dei servizi comunali lo stabilimento di Poggioreale - attraverso la serie da noi sommariamente descritta di denunce, attacchi,- ispezioni e diffide - a « far quadrato», oggi, intorno alla vecchia .situazio.ne, ad impedire il concentramento, nel Macello comunale, di tutte le 66 Bibliotecaginobianco
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