Nord e Sud - anno XV - n. 98 - febbraio 1968

I I Giornale a viù voci Se si volesse tener conto, da parte degli organi competenti, della gravità del problema esposto, in senso dietologico ed eco·nomico, non dovrebbe tardare una precisa regolamentazione, a tutela del più delicato periodo dell'infanzi,a italiana, che già presenta motivi p·er altre deficienze nutritive. ANTONINO DE ARCANGELIS Il Macello conteso Nei giorni in cui, alla Sala dei Baroni, il Consiglio comunale napoletano discuteva il bilancio di previsione per il 1968, uno dei più importanti servizi pubblici cittadini - il macello - dava lu.ogo ad un dibattito nel dib-attito-. Nell'ambito delle vicende municipali, la questione dell'agibilità dello· stabilimento di via Nuova a Poggioreale ha finito così con l'assumere un rilievo particolare: i socialisti le hanno dato un preciso significato politico e l'hanno presentata come una testimonianza del loro impegno e della loro volontà di moralizzare - attraverso una radicale ristrutturazione - uno dei settori dell'Annona più esposti, in passato, all'azione della camorra, uno dei settori - quello del mercato delle carni _. nel quale, attualmente, alcuni gruppi di industriali, protetti da quei gruppi politici che hanno ereditato dal !aurismo uomini e sistemt, o;p-erano ancora al limite della legalità, realizzando ingenti profitti a danno della collettività e della pubblica igiene . . Naturalmente, proponen·dosi di rivalutare la funzione del Macello comunale e di eseguire, in tempi brevi, le opere di b·onifica e murarie indispensabili per ripristinare la totale agibilità di questo fondamentale servizio, i socialisti hanno conseguito, nel corso del dibattito consiliare, un duplice, positivo risultato: prima di tutto hanno isolato, e denunciato apertamente, nell'ambito stesso della Sala dei Baroni, quelle forze di isp1 irazio:ne laurina che ancora sopravvivono a Napoli, sia pure mimetizzate in altri schieramenti (liberale e democristiano, ad esempio); poi hanno tolto ·dalle mani dei comunisti un ·suggestivo strumento propagandistico, attraverso il quale questi ultimi presumevano ~i presentarsi all'elettorato quali ui;iici sostenitori degli interessi della comunità di fronte al mercato d'un prodotto di sempre più largo consumo popolare. In tal modo i socialisti hanno q.imostrato che nel~ l'ambito stesso della Giunta comunale è possibile trova.re la forza necessaria per posporre, col rilancio di una infrastruttura pubblica, gli interessi priv·é;ltistici a quelli, decisamente prioritari, -della collettività. E lo hanno dimostrato . al momento giusto - la qual cosa ha pure m;i suo significato, non soltanto psicologico - nel momento in cui, cioè, era legittimo· chiedersi se, nel corso di oltre tre anni di centro-sinistra organico al Comune, si poteva fare, obiettivamente, qualcosa di più per risolvere la questione del macello, per riportare l'efficienza e lo stato di diritto in uno dei più delicati servizi annonari: , 63 Bibliotecaginobianco

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