I La Calabria difficile sviluppo industriale rappresentano il 28,5% di quelli complessivi. È il date;>di minore partecipazione rispetto a quello che si è verificato in altre regioni. Si pensi che in Puglia il 33,9% dei finanziamenti è affluito nelle aree e nei nuclei di sviluppo- industriale, per non parlare della ·Campania dove tale percentu_ale sale all'84,4<to. Si ha per questa via una conferma dell'esiguità dell'apparato- industriale di partenza dei nuclei e, nel contempo, della presenza in Calabria di altre zone, anche se non numerose, nelle quali il processo di industrializzazione ha avuto un inizio di qualche consistenza. Ad _evitare che un discorso del genere possa apparire soltanto recriminatorio, sarà utile cercare di vedere piuttosto se, n·egli ultimi anni, si rilevi qualche fenomeno di ripresa, e se esistano prospettive migliori per l'avvenire. Per condurre un'analisi dettagliata sono disponibili unicamente i dati forniti dagli allegati di bilancio dell'Isveimer. Questo istit11to, che ha avuto fin'ora un'importanza di gran lunga prevalente nei finanziamenti all'industria nel Mezzogior110 continentale, ha curato da solo piì1 del 65% degli investimenti in Calabria. I dati che esso ci offre sono dunque largamente indicativi dell'intero fenomeno di industrializzazione. Se si prendono in esame i dati relativi agli ultimi tre anni di attività (dal 1964 al 1966), e si pongo-no in riferimento alla situazione di fondo che si è indicata, si possono ricavare considerazioni di qualche interesse. Anzitutto, si può constatare un confortante aumento della propensione all'investimento, nella regione calabrese. Nel corso del 1964 erano perven.ute all'Istituto, dalla regione, 60 domande, per un finanziamento richiesto di 8,6 miliardi di lire. Nel 1965 e nel 1966 le domande sono state rispettivamente 72 e 78. Quanto all'importo del finanziamento richiesto, per il 1965 esso ammontava a 14,1 miliardi e per il 1966 a 19,8 miliardi di lire. È chiaro, dunque, che in questi ultimi anni, nonostante la notevole flessione degli investimenti industriali registrata per tutto il Mezzogiorno, la Calabria denota, nella prop.ensio,ne all'investimento, misurata dalla domanda di credito, 11n aumento della sua partecipazione. Se si passa ora dalla dornanda del credito a quello effettivamente erogato, si osserva che, se nel 1964 furono deliberati 31 finanziamenti per un importo complessivo di 1,8 miliardi di lire, nei due anni succes: sivi la loro entità è notevolmente aumentata: nel 1965 si sono avuti 34 finanziamenti per 9,6 miliardi; e nel 1966·se ne sono avuti 59 per 5,5 miliardi di lire. Si tratta di un considerevole aumento assoluto della disponibilità ·complessiva all'investimento che si risolve anche in una più incisiva partecipazione all'insieme dell'attività svolta nel Mezzo95 s~bliotecaginobianco
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