I CONVEGNI E CONGRESSI La pianificazione regionale nello Stato moderno di Marinella Balestrieri Terrasi Si è svolto recentemente a Sorrento (12-14 settembre) un conveg110 su « La pianificazione regionale : problemi di teoria e metodo nelle esperienze italiana e straniera », organizzato da un gruppo di studio che fa capo a due riviste di nuova pubblicazione: « Archivio di studi urbani e regio·nali » e « The new Atlantis. An international J ournal of Urban and Regional Studies ». Scopo del convegno era quello di fare il punto, sullo stato della teoria e dei metodi della pianificazione regionale in Italia e negli altri paesi con l'intento di consentire una valutazione critica del lavoro fi11ora svolto in questo settore e di trarre suggerimenti sulle direzioni pi(1 opportune verso cui il lavoro futuro dovrebbe indirizzarsi. Non vi è dubbio che un momento di vero e proprio ripensamento sul tema della pianificazione regionale appare oggi particolarmente necessario. Nonostante si parli molto di piani regionali, di rapporti tra pianificazione regionaìe e nazionale, di regionalizzazione del pia110 e così via, il ruolo della pianificazione regionale nello Stato moderno appare, infatti, più che mai confuso e co11traddittorio. A ciò contribuiscono da un lato gli interessi contrastanti che in alcuni paesi spingono verso il decentramento della pianificazione, dall'altro l'incapacità della teoria economica di fornire uno schema completo nel cui ambito, impostare il problema, e in·fine la tendenza di specialisti appartenenti a discipline diverse di avocare a sé il compito della pianificazione regionale senza una contemporanea ricerca di quel linguaggio comune tra cultori di discipline diverse che sarebbe necessario per potere fare insieme della pianificazione regionale. Questo stato di sostanziale disaccordo sul tema della pianificazione regionale è stato, del resto, fedelmente riprodotto a Sorrento con la differenza che in quella sede sono emerse con maggiore chiarezza le diverse opinioni ed è stata offerta l'occasione di una valutazione attenta delle stesse alla luce delle passate esp·erienze italiane e straniere; per . cui, se non si può dire che il convegno di Sorrento abbia portato u11 sostanziale contributo al perfezionamento dei metodi della pianificazione regionale, si deve convenire che esso è servito a mettere un po' di 91 _Bi_bliotec~ginobianco
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