Nord e Sud - anno XV - n. 108 - dicembre 1968

I Il « factoring » nella politica di sviluppo Ciò risponde particolarmente alle esigenze del sistema pro,duttivo delle aree sottosviluppate, ancora rarefatto e disperso, fondato su una casistica più che su una sistematica d'imprese: per il quale, cio·è, meglio si attagliano quelle formule finanziarie che non adeguano l'azione a fasce rego1amentari, predisposte per tipi d'operazioni maggiormente valide là dove esistono strutture produttive più dense, che offro,no molteplici soggetti richiedenti analoghi interventi; ma piuttosto alla morfologia delle singole aziende controparti, ciascuna delle quali abbisogna, e cioè -propone, o,perazioni adatte alle rispettive esigenze e spesso esorbitanti la tipologia degli schemi finanziari tradizionali. Appunto le difficili condizioni operative in ct1i si trovano ad agire le imprese (specie di modeste e n1edie dimensioni) insediate nelle aree sottosviluppate hanno indotto assai spesso tali imprese a trascurare, nella propria struttura organizzativa, taluni settori che, non co-ncorrendo direttamente al ciclo· -della produzione né a quello della vendita, più facilmente possono essere trascurati senza immediate e dirette riper ... cussio.ni sul processo operativo aziendale: ci riferiamo in primo luogo aJ settore delle ricerche di mercato, e in secondo luogo al settore del contenzioso. Non è certo una sco•perta osservare che il sistema produttivo - specialmente quello industriale - del Mezzogiorno nel suo1 insieme non si è anco·ra sufficientemente inserito nelle grandi aree commerciali del paese, né ha acquisito una adeguata capacità penetrativa all'estero. Molto spesso - il più delle volte, anzi, dice l'esperienza empirica - il fallimento di nuove iniziative, ,pur valide in sé sul piano ·produttivo come sul piano della capacità finanziaria aziendale, trova origine nella mancanza di mercato, cioè nella incapacità dell'impresa di reperire sufficienti sbocchi alla propria produzione e di progra·mmare adeguatamente quest'ultima secondo le esigenze dei mercati. Ciò deriva dal fatto che troppo spesso le aziende - oberate da un cumulo di altri problemi impegnativi ed assorbenti - si preoccupano ben poco dell'esigenza di dotare la propria struttura organizzativa di strumenti di ricerca di mercato e di commercializzazione della pro·duzio,ne adeguati alle moderne esigenze della competizione commerciale: quando pure tali attrezzature esistono, e non sono empiricamente sostituite dal « fiuto » dell'im.prenditore, secondo arcaiche ed ottocentesche regole non certo al passo, ormai, coi tempi. Analo·ga osservazione può essere fatta - anche se questa carenza non provoca sempre risultati altrettanto esiziali ~ per gli uffici di contenzioso, spesso inesistenti perché il disbrigo delle pratiche legali dell'azienda viene affidato a professionisti esterni: con aggravi di costi . 83 Bibiio.tecaginobianco

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