Nord e Sud - anno XV - n. 108 - dicembre 1968

Antonino Portale scono l'i~portanza della disponibilità di fo·nti di liquidità supplementare ed elastica che no·n rapp,presentino un ·ulteriore appesantimento dell'indebitamento globale delle imprese: in co·ncreto, della possibilità di ricorso al factoring accanto ai tradizional~ mezzi di finanziamento aziendale. Occorre aggiungere ancora che nel sistema produttivo italian·o le piccole e medie imprese dispo·ngono· di strutture di ricerche di mercato e di promotion delle vendite (specialmente all'estero) ,del tutto approssimative ed insufficienti, se pur non addirittura del tutto carenti; ed altrettanto- dicasi (sia pure in minor misura) per quelle di contenzioso. Proprio in rapporto a tale situazione particolare, la formula di factoring può svolgere nell•e nostre strutture economiche una funzione di eccezionale importanza. Ci siamo già soffermati ad illustrare - fra i vantaggi della formula - le possibilità offerte dal sistema centralizzato di gestione di servizi (non solo· in materia di contabilizzazione dei crediti, ma anche di consulenza in tema di studio dei mercati, di ricerche operative, di organizzazione dei servizi di vendita, di disimpegno del contenzio,so) assicurato dal f actor fin dall'atto della stipula del contratto con l'impresa cliente. È evidente ora che ciò viene a colmare un complesso di lacune assai diffuse nel sistema pro·duttivo italiano e rappresenta una nuova riconferma della particolare rispo·ndenza del factoring alle esigenze della nostra economia. Per q11anto riguarda gli scambi co-n l'estero, le imprese italiane o•peranti in questo campo potranno trarre certamente dal factoring i vantaggi che abbiamo illustrato più sopra. La legislazione vigente in Italia in tema di assicurazione dei crediti all'-export è indubbiamente assai avanzata; tuttavia il factoring offre qualcosa di più, e non poco: la sicurezza dell'incasso, anche anticipato; la copertura totale dell'operazione; la rapidità di risoluzione (per il venditore) dei problemi di co·ntenzio,so per insoluti; la const1lenza; la tenuta della contabilità; la soluzione dei problemi valutari e doganali e l'eliminazione dei rischi di ca,mbio. Tutto ciò è molto importante, per una econo·mia fortemente integrata come quella italiana. È interessante ricordare che il factoring non è valido. solo per l'export, ma può ,svolgere un importante ruolo anche per favorire gli op_eratori (e quiridi le industrie trasformatrici) che intendono- importare prodotti finiti e materie prime dall'estero: il che riveste una particolare importanza per una economia come quella italiana, a carattere prevalentemente trasformatore . . Complessivamente, dunque, si può formulare in linea di principio un giudizio ampiamente positivo sulla possibilità - sull'opportunità, anzi - di un inserimento della formula di factoring nel sistema econo78 Bibiiotecaginobianco

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