Nord e Sud - anno XV - n. 108 - dicembre 1968

p Editoriale novembre. Siamo ora ad un passo dallo scioglimento delle Camere: soltanto la possibilità che l'on. Ru.mor riesca a formare il governo ci separa ancora dalla co,nstatazione che gli eletti del 19 maggio 1968 non sono in grad'o di esprimere una maggioranza, quella maggioranza che gli elettori del 19 maggio hanno indicato come la sola possibile e la sola auspicabile. E qualora l'on. Rumor non riuscisse a fo·rmare il go-- verno e si dovesse quindi ricorrere al corpo elettorale, non è detto che il corpo elettorale, fra indicazioni così confuse come quelle fornite· in questi mesi dai partiti politici, p·ossa esprimersi con maggiore chiarezza di quanto non abbia fatto il 19 maggio: anzi! Sarebbe allora la crisi d'el « sistema »? / leaders di quelle correnti che testimoniano della crisi di frazionismo che investe non soltanto i socialisti, ma anche la DC, si rendono conto che questi sono i termini della situazione politica e che quindi questo governo « si ha da fare »? La crisi dei due partiti non può più essere sanata, se non passando per una soluzione della crisi di governo; può, forse, essere sanata se si risolve pregiudizialmente il problema del governo. Chi afferma che non si può fare il governo se prima non si compongono i contrasti nei partiti, commette un errore imperdonabile, perché la temperatura alla quale sono stati portati i contrasti nei partiti è tale che il suo raffreddamento può ormai derivare soltq,nto dal successo di un volenteroso sforzo di tutti per dare un governo al paese. È il momento della carità di patria! Ma è anche, per questa classe politica, il mo•niento dell'istinto di conservazione, il inomento di dare la dimostrazione di saper uscire dal tunriel nel quale sprovvedutamente si è cacciata. Una vo.Ztache si f asse ricostituita la maggioranza di centro-sinistra, e che questa maggioranza fosse riuscita ad esprimere un buon governo, la DC potrà cercare e trovare in itn Congresso la soluzione della crisi del doroteismo che è in atto ed· i socialisti potranno cercare e trovare la soluzione della crisi d'ell'unificazio,ne che nel recente Congresso non hanno saputo o potuto trovare; e così la ricostituita maggioranza di centro-sinistra risulterebbe stabilizzata. Crisi del doroteismo e _crisi dell'u.nifiéazione: nessuno può pretendere di affrontare l'una e l'altra in un.a situazione il cui punto d'arrivo è nel ricorso al corpo elettorale, in condizioni di grave disorientamento dell'opinione pubblica, in condizioni di pre-agonia (se non di agonia vera _e propria) del cosiddetto «sistema». Ma si possono affrontare l'una e l'altra a bocce ferme, per cosi dire; quando, cioè, si fosse ricostituito, al di sopra delle correnti, uno spirito di coalizio_ne fra i partiti 4 l?ibliotecaginobianco

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