I • Argomenti Le nostre obiezioni alle decisioni prese originano da due considerazioni. L'Azienda Municipalizzata dovrà formulare una sua politica che, dati gli specifici obbiettivi dell'Azienda, non sempre coinciderà con quella che meglio esprimerebbe gli interessi dei produttori, e in alcuni casi sarà in contrasto con questi. Se la cessione dell'impianto viene effettuata nei termini previsti dai documenti in nostro possesso, gli agricoltori perderanno ogni forza contrattuale nei confronti dell'Azienda. D'altra parte riteniamo che gli investimenti pubblici di mercato esprimono la loro piena produttività solo quando determinano modifi.- cazioni strutturali ed organizzative del mercato stesso. A noi non sembra cl1e la Società abbia pie11amente compreso quale potente strume11to di modifica strutturale potrebbe essere la nuova Centrale. Per questo- sarebbero necessarie due condizioni: che la Società fosse impre11ditorialmente impegnata nella modifica stessa, e non limitasse la sua funzione a quella di semplice finanziatrice degli impianti, e che i rappresentanti degli agricoltori potessero usare la Centrale stessa come strumento della loro politica di riorganizzazione. Al Consorzio Campano di Valorizzazione Agricola dovrebbe, a questo fine, essere riconosciuta la funzione di esclusivo fornitore di latte della Centrale. Con questa funzione il Consorzio potrebbe contribuire a determinare la politica di acquisti della Centrale, che è l'unico aspetto dell'attività di quest'ultima che veramente interessa agli agricoltori. Assicurato agli agricoltori il controllo sulla politica di acquisto·, cadre·bbero le riserve relative alla concessione della gestione all'Azienda Municipalizzata. -Assicuratosi il controllo esclusivo delle forniture alla Centrale, il Consorzio si troverebbe in posizione di forza per riorganizzare l'attività cU tutti ~li operatori commerciali, ed intervenire per prorp.uovere e sostenere le cooperative e le associazioni periferiche. Esse otterrebbero la gestione dei centri di raccolta, assistenza finanziaria nella fase iniziale, e servizi quali trasporti, trasformazione di eccedenze, contabilità. Riteniamo che l'Ente di Sviluppo, istituzionalmente interessato alla promozione ed al sostegno di cooperative, e la Finanziaria Agricola Meridionale, che per statuto deve intervenire, anche con assunzio,ne di rischio, in attività che abbiano obbiettivi di riorganizzazione dei mercati, potrebbero pienamente giustificare il lo,ro intervento se il Consorzio assumesse le ·funzioni che abbiamo indicato. CARLO PERONE PACIFICO 61 B"bliotecaginobianco f
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