Nord e Sud - anno XV - n. 108 - dicembre 1968

I Argomenti sempre possono partire utilizzando gli· impianti al livello di capacità, e quindi a costi competitivi. Se l'organizzazione centrale potesse assicurarsi garanzie sufficienti, potrebbe i11tervenire a finanziare le associazioni in questa contingenza, così come potrebbe provvedere a fornire anticipazioni o fideiussioni per l'investimento d'impianto. I costi delle attività finora individuate per l'organizzazione centrale, gestione di servizi e anticipazione finanziaria, sono tutti addebitabili ai produttori che ne usufruiscono, così come sono addebitabili alle coo•perati11e di base i costi relativi alla tenuta eventuale di una contabilità centralizzata. Altre attività, come quella di consulenza ed assistenza ai produttori, e di promozione delle associazioni, dovrebbero far parte delle funzioni istituzionali dell'organismo centrale. Rimane ora solo da discutere in quale maniera la Società pro·motrice potrebbe assicurarsi le garanzie nei confronti delle cooperative di base, cui fornisce servizi ed anticipazioni, ed il controllo nei confronti degli operatori commerciali che operassero tuttora sul mercato. Per raggiungere entrambi questi obiettivi, e contemporaneamente quello di dar modo agli agricoltori di condizionare la politica della Centrale, a noi sembra che sarebbe opportuno affidare alla Società la privativa di vendita della materia prima alla Centrale stessa. Questa dovrebbe essere una esplicita clausola della convenzione, ed alla sua osservanza dovrebbe essere subordinato il libero uso della Centrale da parte dell'Azienda Municipalizzata. La Società assumerebbe allora una funzione strategica sul mercato campano. Garantirebbe alle cooperative la cessione del prodotto e sarebbe a sua volta garantita nei loro confronti in merito alle anticipazioni ed ai finanziamenti forniti. Gli operatori commerciali, d'altra parte, assumerebbero la veste di appaltatori di servizi per conto della Società stessa, e potrebbero, in tal caso, venire rigorosamente regolamentati. La Società si assumerebbe in questo modo il compito di assicurare il rifornimento giornaliero della Centrale, e sarebbe responsabile di integrare l'offerta reperibile nella regione con offerta esterna. Le quantità da fornire giornalmente ed i regolamenti di consegna andrebbero stabiliti contrattualmente con l'Azienda M:unicipalizzata. La presenza dell'Azienda Municipalizzata nella Società le permetterebbe di controllare ed orientare la politica seguita per gli approvvigionamenti. È evidente, d'altra parte, che la soluzione proposta, se· _adottata, farebbe cadere i principali motivi delle riserve espresse in merito alla progettata cessione della Centrale all'Azienda Municipalizzata. Lo schema che si propone potrà sollevare obiezioni di vario genere, . 59 Bibliotecaginobianco

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