I ·' Argomenti refrigerazione vera e propria con l'aumento della capacità dei centri, imporrebbe anch'essa che questi fossero di dimensioni notevoli. La natura tecnica degli impianti oggi disponibili è tale che le economie di scala tecnologiche sarebbero estremamente modeste; mentre certe economie sarebbero ottenibili per la ripartizione dei costi fissi di organizzazione (spese generali, lavoro di supervisione e sorveglianza ecc.) su quantità crescenti di prodotto. Se si prescinde dalle economie relative al trasporto alla Centrale, il più efficiente dimensionamento degli impianti dipende allora da duL~ fattori contrastanti: il costo di raccolta, che tende a crescere con le dimensioni dei Centri, ed il costo di refrigerazione, che tende a diminuire. Il problema della dimensione va comunque risolto tenendo conto di alcune caratteristiche della situazione obiettiva e presenta aspetti organizzativi di una certa complessità. Essi, salvo rare eccezioni 2 , no11 sono stati affrontati dagli agricoltori o da loro organizzazioni; tutta l'attività è rimasta affidata alla iniziativa di un gran numero di operatori commerciali piccolissimi, piccoli o grandi. Se l'attività di questi operatori ha reso possibile da una parte l'effettivo espletamento delle operazioni di raccolta, dall'altra è stata origine di certi inconvenienti. Anzitutto, le condizioni igieniche di raccolta sono molto inferio•ri a quelle che sarebbero richieste dalla legge e dai regolamenti. Il prodotto viene sottoposto a manipolazioni e « correzioni » da parte di operatori non sempre scrupolosi. Il costo effettivo dell'attività di questi operatori è ben più alto di quello che appare dal calcolo dei margini che essi addebitano. Oltre al margine dichiarato, infatti, essi si attribuiscono: l'i1nporto relativo alle frequenti insolvenze nei confronti degli agricoltori; i profitti derivanti dalle manipolazioni del prodotto cui si è accennato sopra; redditi derivati dalla possibilità di operare discriminazioni di prezzo nei confronti di gruppi di agricoltori. La diffusa presenza di questo tipo di operatori è un altro degli elementi che rende difficile a potenziali organizzazioni di produttori di entrare concorrenzialmente sul mercato stesso. Mentre i11fatti esse dovrebbero scrupolosamente osservare tutte le norme che garantiscono il perfetto trattamento del prodotto, sopportando così costi più alti di quelli dei concorrenti, questi ultimi hanno la possibilità di- restringere i loro margini dichiarati, conservando intatti quelli « occulti ». IV. Quali obbiettivi, in una situazione di mercato siffatta, si dovrebbe porre un'iniziativa che tenda a restaurare condizioni di efficienza 2 Alcune cooperative organizzate nell'ambito dell'attività dell'Ente di riforma fondiaria per la Campania. 57 ibliote·caginobianco
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