Nord e Sud - anno XV - n. 108 - dicembre 1968

I GIORNALE A PIU' VOCI I ( Il Nord e il Sud del Mediterraneo Il bacino del Mediterraneo è un insieme di varie realtà p,olitiche, culturali e religiose, unite non solo dalla comunanza d·ello stesso mare, ma da una generale o·mogeneità fisica ed economica. Naturalmente all'interno di questa omogeneità vi sono differenze sostanziali, che vanno dalle realtà geo-economiche del Sud della Francia, del Mezzogiorno d'Italia e di I~raele a quella del Sahara. Ma l'omogeneità relativa d.ei caratteri del clima e del suolo, così come l'esistenza di grossi problemi di sottosviluppo economico, permette di ·parlare dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo - o che, comun.que, ne subiscono l'inflt1enza - come di una regione a sé stante. Culla della civiltà occidentale, il Mediterraneo è oggi divenuto sinonimo di sottosviluppo; tanto è vero che nel suo quadro geo-economico si fanno rientrare la Jugoslavia ma non l'Italia settentrionale, l'Iraq e l'Arabia Saudita, ma solo le regioni meridionali della Francia. Sottosviluppo no1 n solo eco,no... mico, ma, spesso, anche sociale, per cui molti paesi del Mediterraneo sono rimasti una terra di spiccati arcaisn1i, derivanti, comunque, da « antefatti » storici diversi. Per quanto riguarda i paesi europei, ad esempio, si tratta di economie che non hanno saputo e potuto, per il co.ndizionamento derivante dalla situazione geografica, approfittare della rivoluzione industriale che ha interessato il resto del continente. Quanto agli altri paesi, quelli dell'Africa settentrionale e del Vicino e Medio Oriente, al termine di evoluzioni storiche diverse, « si trovano tutti in condizioni di sottosvilup-po e di miseria sociale: agricolture primitive a basso rendimento e a scarsa produttività, povertà di attrezzature, industriali.zzazione arretrata, pressione demografica in aumento, gigantismo urbano accom.pagnato dal moltiplicarsi di zone di habitat p,rimitivo, in cui predomi,na la sottoccupazione cronica » ( cfr. Pierre George, Il mondo attuale, II Saggiato,re, Milano 1968, p. 141). Il condizionamento geografico cui abbiamo acce11nato ha interessato tutti i paesi della regione mediterranea, le cui particolarità fisiche sono notevolmente sfavorevoli ai fini dello sviluppo economico. Tali particolarità derivano, essenzialmente, dagli effetti congiunti del clima e della topografia e dalla importanza delle influenze marittime. Il clima tipico mediterraneo, còn estati secche e calde e con inverni freddi e umidi, predomina in gran parte della regione. A sud e ad ovest del Sahara esso si trasforma in clima desertico, con piogge rar:e; a nord e a est. assume le caratteristiche del clima temperato e continentale. Tratti comuni, comunque, si trovano in quasi tutta la regione: piogge scarse, erosione del suolo, problenu di approvvigionamento idrico per l'agricoltura. In base alla maggiore o minore evidenza di questi caratteri; la regione si può dividere in 39 Bibiio~ecaginobianco ..,

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