Nord e Sud - anno XV - n. 108 - dicembre 1968

I La fabbrica del dissenso costruttivo , creare tra i singoli e per i singoli una sorta di schermo alienante, invisibile e paralizzante ». E dopo l'analisi, ecco le definizione del1' « Università critica»: « un centro di invenzio,ne e di elabo·razione di idee e ·di fermenti critici sì d·a sapere· suscitare a livello ideologico . il dissenso, e •da poter organizzare forze che 01 perino nel senso di una evoluzione del sistema politico e so,ciale rapportata ai reali bisogni dell'umanità». E più avanti: « uno •strumento di fo,rmazio,ne di mentalità critiche, a ciò giungendo co·n il promuovere in via primaria la capacità .di portare un giudizio consapevo1e sulle forme di cultura e di organizzazione sociale ch·e vengono man mano a·d esistenza, e di inve·ntare m,o·delli culturali originali, adeguati alle nuove esigenze della so,cietà civile ». Uno degli scopi di tale Università deve essere quello di « •diffo1ndere questi m·odelli e i ,dati che ne sono fo.ndamento, in .funzione ,della p•rovvista alla co1lettività di informazioni oggettive, che rie·scano a sfuggire ai p·rocedimenti di manipolazione ,caratteristici della società dei co·nsumi ». Viene sp·O·ntaneo aggiungere, in b·ase a questa elaborazione, che una Università intesa ·com.e organizzazione di un civile dissenso, di una critica permanente, istituzionale, •della società, acquista un significato più puntuale nell'ambito di una comunità tecnoilogica, nella quale la tendenza all'·accentramento dei poteri e al rafforzamento tecnico degli esecutivi può indurre all'autoritarismo· più retrivo e alla trascuratezza -dei valori in,divjduali. E.d è altresì o·pportuno affermare che una Università del genere, nella misura in cui solleciti la fo,rmazione critica individuale, non può n•on essere che una Università ·davvero· ,democratica. Una Università, inoltre, nella quale la partecipazione dei singoli alla vita comunitari 1 a derivi dalla consapevolezza critica pe·rsonale dei problemi, è certo una Università seriamente propedeutica per la successiva partecipazione democratica dei suoi laureati alla vita del paese. GIUSEPPE BARILLÀ 31 Bi biiotecaginobianco

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