I La fabbrica del dissenso costruttivo livello generale, -dei sistemi « po·polari » dell'est e di qt1elli delle d.emocrazie p1 arlamentari. In quella sede era p·alese anche l'inso,ddisfazione per il procedimento assembleare -che il Mo,vimento ave·va adottato, e che aveva rivelat:o· poca ·agilità decisionale e fatale co,rrività allia ·demagogia .dei leaders; si parlò infatti di necessità di una direzion-e nazio·nale unificat 1 a, -di un gio,rnale ·di coo,r,dinamento, di contatti per agire con un minimo di omogeneità, e si parlò an,ch·e della necessità di meglio· configurare alcuni « strume·nti intermedi », cioè comitati di studio e di azio•ne che svolgessero un'opera di mediazione fra il « vertice » e la b·ase. Ora, nell'otto·bre sco,rso, il settimanale comunist,a « Rinascita » ha « lanciato » come nuova struttura .di lotta di massa il « collettivo », cio-è il grup·po, di giovani -di varia i,d,eologia politica e di vario numero, caso per caso·, eh.e si riuniscano a studiare e a lottare per un obiettivo partico1a·re·. Si tratta dello stesso strumento di cui il Mo·vime·nto Studentesco ha fatto più volte l'esperienza su temi quali il Vietnam, l'antimperialismo, l'autoritarismo accademico, eccetera; uno strumento ·che per la su1a « apertura » verso i giovani di tutte le ten•de·nze, senza discrimin·azioni, può essere frequentato (e anche sollecitato) dai giovani comunisti ort:o,d-o·ssi.Inoltre, non è escluso, sostiene taluno, che insisten-do i gruppi -di sinistra ,del Movimento Stud.entesco nel lo,ro proselitismo op·e·raio, i giovani comunisti ortodo·ssi · si aflianchino ad essi (anche per volgere certe manifestazioni a loro fi.11igen.erali, ad esempio contro la N·ato) ed è p·ossibile an·che che il partito comunista, nell'intento di ridare prestigio, ai propri giovani, e tenere così le 1 c·arte in ma·no nell'Università, giunga a svolgere un'azio•n·e·all'interno della CGIL per sollecitare· gli operai ad essere duttili con gli studenti. 111m·aniera molto• più travolgente, co,munque, che nel mondo operaio, le tesi del Movimento Stud-entesco hanno fatto breccia presso gli stu-denti cl.elle scuole medie. Il fe·no,meno ha acquistato in pochi mesi una intensa dimensione nazio11ale; mai si erano viste masse così numerose·, di migliaia e migliaia di studenti 1nedi, porsi in ·posizion·e di contestazio·ne verso le strutture della scuola, co1np·orre cortei p·er le vie delle città italiane, e, affrontare gli sbarramenti •cl.elleforze di polizia, g1ungen·do al contatto violento. D'altron-de l'unità d'·azione fra studenti medi e stu-denti universitari ha una su·a ragione sostanzi,ale: il problema della riforma della scuola è strettamente •collegato sotto vari aspetti a -quello de-Ila riform•a dell'Università, e vice·versa. Ad esempio, è inutile p·arlare di « diritto allo studio » degli studenti .all'Università, senza p,reoccuparsi che 23 Bibliotecaginobianco •
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