I La fabbrica del dissenso • costruttivo di Giuseppe Barillà Dopo• un anno, circa d·al suo apparire contestatario sulla scena italiana, il Movimento Stu•dentesco unive:rsitario non può essere sottoposto ch·e a·d una a1 nalisi interlocutoria. Il Movimento, infatti, è ancora in fieri, e ogni ·prospettiva logica, concepita sui dati dell'oggi, ·potrebbe •essere capovolta .da improvvise impennate, tanto ( più se dovesse p·ro,trarsi n1 el pa·ese, an1 che do·po la co,stituzio·ne de1 - nuovo governo, un latente e so·stanziale vuoto di potere per mancanza di ,chiarezza e di equilibrio tra le forze po1itich.e. Con il p·rotrarsi, cioè, di un disorientamento, o peggio di un assenteismo, della controparte politica, le impostazioni di « rivoluzione totale », caldeggiate nel Mo·vimento da alcuni gruppi, finirebbero con il far ·premio sulle impostazioni di semplice rinnovamento ra1dicale .delle strutture prop,ugnate da altri gruppi. E l'Università si tro·verebbe a perdere la sua autentica « riforma 1 rivoluzion·aria », la collabo·razione di larghe quote di giovani e, insieme a loro, è immaginabile, anche di docenti, i quali verrebbero sospinti, dal comportamento poco puntuale del mo·ndo politico, v,erso ipotesi massimalistiche di contestazione globale della so·cietà. Il Movimento Stu•dentesco, infatti, è tutt'o 1 ra incerto dinn·anzi ad un.a scelta fra riforma e rivoluzione: circostanza, questa, che sembra sfuggire alla maggior parte degli o·sservatori ·p·olitici, pur ra,p·presentando una p•rosp·ettiva politica non indifferente nella realtà della nostra so,cietà. Ma procediamo co·n ordine. Il Movimento, ap•parso agli inizi del 1968, p-er lo- stupore preo.c,cupato dell'uomo della strada e de·gli uomini politici, come forza prorompente nel sistema e contro il sistema, co·me p•ala,dino di nuove analisi sui rap,porti fra scuola, Università e so,cietà, sta indubbiame·nte incidendo in a.lm.eno due direzioni, fuori dell'Università e nell'Università. Può darsi che certe sue argome,ntazioni siano destinate in futuro ad essere riassorbite nel quadro di ev•entuali, possibili nuove alleanze politiche nazionali, tipo quella co·nciliare fra cattolici integralisti e comunisti; _che si tratti cio-è di « illuminazioni » di breve p·erio:do, destinate ad essere soffocate - ma forse solo apparentemente - dal consolidamento di t1n re·gime. Ma può darsi anche che tali argomentazioni 15 Bibliotecag inobianco
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